Fabrizio Corona in carcere: Carmelo Abbate commenta, Parpiglia risponde
Fabrizio Corona torna in carcere: il commento di Carmelo Abbate e le parole di Gabriele Parpiglia
Fabrizio Corona è tornato in carcere. In queste ore dovrebbe esser stato trasferito nel carcere di San Vittore, per continuare a scontare la sua pena. I giudici hanno revocato l’affidamento in seguito a delle violazioni che l’imprenditore ha fatto. Il giorno dopo, arrivano i commenti di alcune delle persone che lo hanno sempre sostenuto, tra questi anche quello di Carmelo Abbate che stavolta però, sottolinea quelli che sono stati gli errori fatti da Corona. E alle parole di Carmelo Abbate si uniscono anche quelle di Gabriele Parpiglia, il giornalista che in questi anni è sempre stato vicino a Corona, essendo uno dei suoi migliori amici.
LE PAROLE DI CARMELO ABBATE DOPO L’ARRESTO DI FABRIZIO CORONA
Ecco il lungo post di Carmelo Abbate:
Lui è Fabrizio Corona. La notte scorsa ha dormito in galera, in questo momento si trova dentro una cella all’interno del carcere milanese di San Vittore. Dove rimarrà per un po’ di tempo.
Caro Fabrizio, sei un coglione. Ma non un coglione qualsiasi, tu sei un emerito coglione. Te lo dico nella tua lingua, così ci capiamo. È tutta colpa tua. Questa volta non hai nulla da rimproverare ai giudici, non hai nessuno contro cui puntare il dito. Sei riuscito a far incazzare perfino un santo come il giudice della Sorveglianza di Milano, Simone Luerti, che alla fine non ha avuto scelta e ha dovuto sospendere il tuo “affidamento terapeutico”. Sai perché mi fa incazzare tutto ciò? Perché io penso tu sia un genio nel tuo campo, penso tu abbia delle qualità professionali fuori dal comune. E quelli come te non dovrebbero stare in carcere, non possono stare in carcere. Che danno, che spreco.
Non ho ancora avuto modo di leggere il provvedimento, ma c’è poco da andare a guardare le virgole. Era scritto che finisse così. Questo finale lo hai scritto tu, con le tue stesse mani, giorno dopo giorno, violazione dopo violazione. Poi lo hai annunciato in tv, dai tuoi amici, da chi ti vuole bene, da chi ti sta sempre accanto e si espone da sempre per te. Chissà cosa hanno pensato nel momento in cui hai annunciato che tu, Fabrizio Corona, te ne fotti delle regole.
Caro Fabrizio, non sei un uomo libero, sei un uomo che sarebbe dovuto rimanere in carcere, invece è stato “affidato” all’esterno. Se non capisci la differenza, se te ne fotti, se scegli di tornare dietro le sbarre, allora è un problema tuo.
E proprio sotto il post di Carmelo sui social, è arrivato anche il commento di Gabriele Parpiglia.
“Non c’è nessun complotto. Ho letto tutto: carteggio e provvedimento. Mi dispiace in modo scioccante ma è così. Non hai sbagliato una parola. Ha sbagliato Fabri. Che Dio lo protegga“ e ancora: “Capisco tutto. Ma ci sono le carte da leggere. C’è un magistrato. C’è da far scendere il silenzio. Davvero. Questa volta. Davvero“
Forse questa volta è davvero il caso di tacere.