Ragazzina autistica scomparsa da Serle: si cerca nei boschi, le ultime notizie
Ragazzina autistica scomparsa da Serle: si cerca nei boschi, le ultime notizie dopo quasi 24 ore dal suo allontanamento
Sono ore di ansia e di attesa quelle della famiglia di una ragazzina di 12 anni, una bambina. La piccola era in gita con un gruppo organizzato quando si è persa nei boschi, siamo a Serle, in provincia di Brescia. Purtroppo durante la notte le ricerche sono andate avanti ma di lei nessuna traccia. La bambina è autistica ed era in gita in compagnia di altri bambini affetti da disabilità. Il pensiero, dopo questa notizia, è andato subito a un’altra famiglia che vive un dramma, quella di Daniele Potenzoni il ragazzo autistico scomparso da Roma proprio durante una gita nella capitale. La speranza è che la famiglia della 12enne non viva lo stesso dramma e che nelle prossime ore la piccola si trovi. La bambina, secondo le prime notizie che arrivano da Serle, sarebbe scomparsa il 19 luglio 2018 intorno all’ora di pranzo. Sul posto sono in corso da due ore le ricerche con volontari, Vigili del fuoco e carabinieri. Indossa una maglietta gialla a fiori e un paio di leggins neri, potrebbe essersi allontanata continuando a camminare da sola.
Secondo il racconto di alcuni testimoni, la bambina si sarebbe spaventata vedendo due cani e si sarebbe allontanata rapidamente dal gruppo. Questo non giustifica le responsabilità degli educatori che avrebbero dovuto non perdere di vista la piccola.
RAGAZZINA 12 ANNI AUTISTICA DISPERA NEI BOSCHI NELL’AREA DI CARIADEGHE: LE ULTIME NOTIZIE SULLE RICERCHE
Le ricerche sono proseguite per tutta la notte ma della piccola nessuna notizia. La speranza è che la luce del sole possa ridare anche il sorriso alla famiglia della bambina e che la piccola si trovi nelle prossime ore. In questo momento la piccola, che risulta dispersa nell’area di Cariadeghe, un punto particolarmente impervio dove ci sono diverse grotte, viene cercata da una trentina di persone con l’ausilio di due cani molecolari: uno dei vigili del fuoco e uno del gruppo Comunale di protezione Civile di Lonato. Altri sono pronti a partire. In azione ci sono specialisti nel soccorso alpino, fluviale e speleologico. Sul posto è arrivato anche il padre della bambina.
Secondo i genitori della bimba, la figlia è «coraggiosa» e «perfettamente in grado di interagire con le altre persone»; anche per questa sua capacità di essere capace di «badare a se stessa» la piccola non era considerata tra le persone più «problematiche» da non perdere assolutamente di vista. La speranza è che nelle prossime ore la piccola venga ritrovata e possa tornare a casa dopo questo incubo.
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