Pamela Mastropietro ultime notizie, non è stata uccisa: Oseghale resta indagato
Pamela Mastropietro ultime notizie, non è stata uccisa: Oseghale resta indagato e si cerca un possibile complice che lo abbia aiutato a sezionare il cadavere della ragazza
Quando i resti della povera Pamela erano stati ritrovati, avevamo sin da subito detto che in questo caso era presto per poter parlare di omicidio e di un presunto assassino. E da quello che sarebbe emerso dagli esami autoptici, la prudenza era dovuta. Secondo le ultime notizie sulla morte della giovane 18enne romana infatti, in questo caso non si parlerebbe di omicidio. Pamela Mastropietro non è stata uccisa. Occultamento e vilipendio di cadavere. Sono queste le sole accuse per cui il gip di Macerata Giovanni Maria Manzoni ha convalidato il fermo di Innocent Oseghale nell’inchiesta sulla morte di Pamela Mastropietro, la 18enne fatta a pezzi e abbandonata in due trolley a Pollenza, a pochi chilometri da Macerata. Il giudice, confermano fonti giudiziarie, ha ritenuto non vi fosse prova certa per sostenere l’addebito di omicidio per il quale Oseghale resta indagato. Per il momento comunque non ci sono ancora certezze sufficienti per mettere la parola fine a questa storia, i tempi verbali, devono necessariamente restare nel periodo ipotetico, perchè davvero alla ragazza, potrebbe purtroppo, essere accaduto di tutto. E’ ovvio che, se anche Pamela non fosse stata uccisa, questo non giustificherebbe la crudeltà con cui il suo corpo è stato dilaniato e fatto in pezzi. A dare le indiscrezioni sul caso Il corriere della sera. Sull’articolo che parla della morte di Pamela, si legge inoltre che la ragazza potrebbe esser morta di overdose, come sostiene Oseghale. Il nigeriano potrebbe aver accompagnato la ragazza a comprare la droga e poi potrebbe aver deciso di compiere l’atroce gesto dopo la morte della 18enne.
LA MORTE DI PAMELA MASTROPIETRO ULTIME NOTIZIE– C’è un nuovo indagato per la morte di Pamela Mastropietro, la 18enne scomparsa da una comunità di recupero nel Maceratese e il cui cadavere smembrato è stato ritrovato in due valigie. Per ora l’uomo, amico di Oseghale Innocent, il nigeriano di 29 anni fermato per occultamento e vilipendio di cadavere e non per omicidio, è accusato di concorso in spaccio di droga.
Oseghale ha raccontato di aver perso la testa dopo aver visto Pamela morta e di aver deciso di fare a pezzi il suo corpo per nasconderlo, per questo avrebbe poi anche comprato la candeggina per pulire tutto. Gli investigatori al momento non escludono che l’uomo sia stato aiutato da qualcuno.