Tragedia a Ittiri: minorenne travolto dalla corriera muore in ospedale per le lesioni
Tragedia a Ittiri: minorenne travolto dalla corriera muore in ospedale per le lesioni. Le ultime notizie dalla provincia di Sassari
Una bruttissima notizia arriva questa mattina dalla Sardegna, siamo a Ittiri, un paese di ottomila abitanti in provincia di Sassari. Una vera e propria tragedia quella che si è consumata sotto lo sguardo attonito dei presenti: alla fermata dell’autobus alle 7,30 di questa mattina, venerdì 24 novembre 2017 un minorenne ha perso la vita. Uno studente di 14 anni, Antonio Meloni, di Ittiri è stato investito dal pullman dell’Arst ed è morto poco dopo per le gravi lesioni riportate. Inutili purtroppo i tentativi degli operatori del 118 di rianimare il ragazzo. L’incidente è avvenuto sotto gli occhi di decine di studenti che si preparavano a salire sul mezzo pubblico. Al momento la dinamica dell’incidente è al vaglio degli inquirenti che cercano di capire che cosa sia successo. Secondo quanto si legge su Lanuovasardegna.it che riprende anche una intervista a un compagno del giovane studente morto, all’origine di questo dramma ci sarebbe l’abitudine degli studenti di inseguire il mezzo a piedi, per arrivare per primi alla fermata e trovare un posto a bordo. I mezzi, infatti, viaggerebbero sempre stracarichi . Questo il racconto di uno degli amici di Antonio, tragicamente morto questa mattina ( qui l’intervista).
TRAGEDIA A ITTIRI: MINORENNE MUORE TRASCINATO DALLA CORRIERA
Secondo il racconto dei testimoni, il ragazzo stava correndo accanto al bus che, rallentando per fermarsi alla fermata prevista, ha tirato sotto le ruote il giovane che rimasto incastrato non ha potuto far nulla per divincolarsi. Questa è la prima ricostruzione ma è chiaro che servirà una indagine approfondita anche per comprendere di chi siano le responsabilità in questa vicenda. Secondo le prime testimonianze raccolte dei giornalisti arrivati sul posto, alcuni compagni di Antonio avrebbero provato a salvargli la vota tirandolo per lo zaino ma il loro tentativo estremo sarebbe risultato vano.
Gli amici, che in questi minuti sono ancora sotto choc, ripetono che non era la prima volta che qualcuno correva accanto al mezzo. Spiegano che dall’inizio dell’anno i bus sono pieni e si rischia anche di restare senza posto per cui appena il mezzo arriva vicino alla piazza, inizia la corsa per arrivare a prendere un posto.
Secondo quanto riferisce l’Ansa, l’autista del mezzo si sarebbe fermato immediatamente ma non sarebbe servito a salvare la vita al ragazzino. Immediati i soccorsi che però non sono serviti a nulla. Il giovane infatti aveva riportato delle lesioni troppo gravi.