Il giallo di Renata Rapposelli: il marito avrebbe tentato il suicidio
Un'altra pagina nel giallo della scomparsa di Renata Rapposelli: il suo ex marito avrebbe tentato di suicidarsi ingerendo dei farmaci
Un’altra pagina viene scritta in questo giallo senza fine: è la storia di Renata Rapposelli, la pittrice di Ancona scomparsa il 9 ottobre 2017 dopo aver raggiunto il suo ex marito e suo figlio a Giulianova. Due giorni fa una clamorosa novità: è stato ritrovato in provincia di Macerata, a un’ora e mezza di macchina da Giulianova, il cadavere di una donna che sembrerebbe proprio essere quello di Renata Rapposelli. Oggi un’altra novità su questa storia: secondo quanto si riferisce in diretta nella trasmissione Mattino Cinque, l’ex marito di Renata Rapposelli avrebbe questa mattina, cercato di togliersi la vita, lo avrebbe fatto ingerendo dei farmaci. Questo sarebbe accaduto dopo che l’uomo ha appreso le novità sulle indagini venendo a sapere che forse sua moglie potrebbe esser stata ritrovata morta. Giuseppe, l’ex marito di Renata, sarebbe quindi in ospedale ricoverato. Pochi giorni fa rilasciando una intervista per La vita in diretta, a proposito dei farmaci che doveva prendere, l’uomo aveva dichiarato che era suo figlio Simone a gestire anche le medicine, cosa che lui non sarebbe in grado di fare. Questo non vuol dire assolutamente nulla visto e considerato che l’uomo potrebbe aver ingerito una grande quantità di medicinali senza neppure sapere con che cosa avesse a che fare. Pare comunque che le sue condizioni siano stabili e che non rischi di perdere la vita.
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Il figlio di Renata, nelle sue recenti interviste, aveva dichiarato che suo padre è ancora molto innamorato di Renata. Forse è questo il motivo che lo ha portato a cercare il suicidio, una volta appresa la notizia della presunta morte della sua ex moglie. Solo gli esami autoptici racconteranno un pezzetto di verità su questa storia.