Stupro di gruppo a Rimini: turista violentata da 4 persone, fidanzato picchiato
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Una vacanza purtroppo da dimenticare, un soggiorno che si trasforma in un incubo quello che ha vissuto una coppia polacca. Una donna e il suo compagno non potranno raccontare di una bella Italia, di quanto siano stati bene in soggiorno ma racconteranno di come questa terra li ha segnati. I due stavano trascorrendo la serata a Rimini, sulla spiaggia, in località Miramare poi sono stati aggrediti e lei è stata violentata. Un racconto davvero scioccante quello che la coppia ha dovuto fare alle forze dell’ordine: lui picchiato e derubato, lei violentata ripetutamente da quattro persone. I due turisti hanno cercato di dare una descrizione delle persone coinvolte in questa storia, pare siano 4 uomini, ma al momento le forze dell’ordine non hanno idea di chi possa aver compiuto un atto simile. Per questo motivo l’amministrazione comunale, vicina alla coppia, ha deciso di lanciare un appello per chiedere aiuto al’intera popolazione.
VACANZA DIVENTA INCUBO PER UNA COPPIA DI POLACCHI: LEI VIOLENTATA DA 4 PERSONE, LUI DERUBATO E PICCHIATO
“Un terribile episodio“, per il Comune di Rimini, che “ci sconvolge per la sua brutalità e bestialità”. L’Amministrazione comunale “a nome dell’intera città esprime la totale, assoluta solidarietà e vicinanza alla ragazza vittima della violenza e a suo marito anch’esso oggetto di una feroce aggressione”. Nonostante le belle parole dell’amministrazione, che si è dimostrata sensibile di fronte a questo fatto davvero orrendo, la coppia difficilmente troverà pace dopo quello che è accaduto.
Il Comune, inoltre, “si rende immediatamente disponibile per ogni forma di supporto e di aiuto di cui possano avere bisogno”. Prosegue la nota: “Siamo in costante contatto con il questore Improta che ci sta aggiornando sugli sviluppi di una vicenda che ferisce tutta la città e per la quale Rimini chiede giustizia. Rivolgiamo un appello anche ai cittadini affinché collaborino con le forze dell’ordine segnalando ogni elemento che possa essere utile all’indagine”.
All’arrivo delle forze dell’ordine, che hanno subito effettuato i rilievi del caso, sulla sabbia c’erano ancora ciabatte, pantaloncini, biancheria e una bottiglia di birra. Gli inquirenti stanno anche verificando la presenza di telecamere di videosorveglianza in zona che possano aiutare ad identificare i malviventi che subito dopo l’aggressione si sono dati alla fuga. Per il momento però non ci sono altre notizie relative all’identità delle persone che si sono rese protagoniste di questo orribile stupro.
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