Le ricerche di Isabella Noventa: si sente male un sommozzatore rimasto incastrato nei lavori
Le ultimissime da Noventa Padovana: un sub si sente male mentre vanno avanti le ricerche del cadavere di Isabella, è in corso un massaggio cardiaco per l'uomo
Non possono continuare le ricerche del cadavere di Isabella Noventa, pochi minuti fa, mentre i lavori continuavano, un incidente. Un sommozzatore è rimasto incastrato in acqua e ha avuto bisogno di soccorsi. L’incidente è avvenuto pochi minuti fa, sul posto anche un’ambulanza che è subito intervenuta con i soccorsi per il sommozzatore che era immerso nella ricerca del cadavere di Isabella. In questo momento i soccorsi stanno lavorando per salvare la vita del giovane, un lenzuolo bianco copre le operazioni di soccorso ma pare che l’uomo abbia avuto dei problemi cardiaci. Le notizie sono poche: le immagini ci mostrano i medici a lavoro coperti da un lenzuolo ma non sappiamo se le condizioni dell’uomo stiano migliorando, è chiaro che non può essere trasportato in ospedale, per cui la situazione non è semplice.
Pare che durante le immersioni in acqua, il gommone sul quale il sommozzatore si trovava, si sia sgonfiato, non si capisce ancora bene come sia stato possibile e l’uomo sarebbe rimasto incastrato sott’acqua. Secondo le ultime notizie che arrivano dalle rive del fiume Brenta, pare che i sommozzatori stessero cercando vicino al posto in cui avevano ritrovato una borsa.
AGGIORNAMENTO: Il sommozzatore è stato portato in ospedale e le sue condizioni sono gravi. Purtroppo non ce l’ha fatta, è morto. LEGGI QUI LA NOTIZIA
Come sapete da ieri, dopo la confessione di Freddy Sorgato, le forze dell’ordine con pompieri e sommozzatori stanno cercando il corpo di Isabella. E’ stato lo stesso Freddy a dire di aver gettato il corpo della donna nelle acque del Brenta dopo che la donna è morta in un gioco erotico. Nel pomeriggio, durante le ricerche, anche l’ex marito di Isabella si sarebbe sentito male, sarebbe svenuto. Sono momenti di grande agitazione.
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2 responses to “Le ricerche di Isabella Noventa: si sente male un sommozzatore rimasto incastrato nei lavori”
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Un pensiero per questo povero ragazzo innanzi tutto,che muore mentre faceva un’intervento professionale.Se fosse stato equipaggiato con attrezzatura idonea avrebbe potuto salvarsi, l’incidente accaduto il 28/02/2007 sulla chiusa del Sile a a TV,in analoga situazione non è servito ad esempio …solo per pochi istanti il sommozzatore si è salvato e lo può oggi raccontare .
Purtroppo adesso si sa che il sommozzatore non ce l’ha fatta: un’ulteriore tragedia che si va ad aggiungere all’orrore della morte di Isabella Noventa e che dovrebbe rendere ancora più gravoso il peso sulla coscienza dei tre inqualificabili individui che l’hanno architettata e provocata, anche se viene immediatamente spontaneo controbattere che in soggetti del genere difficilmente alberga una qualunque forma di coscienza.
Come ho scritto qualche giorno fa, ho vivamente sperato che la persona ripresa dalle telecamere a Padova fosse Isabella Noventa, anche se questo avesse potuto significare una messinscena da lei attuata per qualsivoglia motivo: quando però ho osservato attentamente le immagini, ricordando le tante foto di lei trasmesse dal giorno della sua scomparsa, anche in costume da bagno, ho capito con sgomento che la corporatura della donna ripresa non poteva essere la sua, impressione subito avvalorata dal medesimo parere dei familiari e corroborata dagli altri elementi, a loro noti, del cappuccio, delle scarpe, della borsa e del modo di camminare. E ovviamente ne ho tratto la conclusione che, sì, la messinscena c’era stata, ma che purtroppo, anziché esserne l’autrice, Isabella ne era stata la vittima: e ho capito che le scuse ideali che avrei dovuto rivolgerle per aver dubitato di lei si sarebbero molto probabilmente trasformate nel cordoglio per la sua triste sorte. Purtroppo così è stato.