Caso Guerrina Piscaglia: la lettera anonima arrivata al Corriere di Arezzo
Le ultime notizie sulla scomparsa di Guerrina Piscaglia: la lettera anonima arriva al Corriere di Arezzo e i soldi ritrovati nella giacca di Padre Graziano in lavanderia. C'è un legame tra la scomparsa della donna e questo fatto?
I giornalisti del Corriere di Arezzo stanno dedicando molto del loro lavoro e del loro impegno al caso Guerrina Piscaglia. Sin dal primo giorno hanno cercato di essere in qualche modo di aiuto alla famiglia della donna scomparsa l’1 maggio 2014 da Cà Raffaello. Ieri una novità che riguarda la scomparsa della donna annunciata proprio da un giornalista, durante Pomeriggio Cinque. In redazione è arrivata una lettera anonima che è partita da Bologna, nella lettera si parla di Guerrina e viene lanciata una nuova pista. La lettera è nelle mani del sostituto procuratore di Arezzo e si cercherà di capire se davvero esiste una connessione tra le parole della missiva e la scomparsa di Guerrina. C’è da dire che quanto scritto nella lettera era già a conoscenza degli inquirenti. La persona che l’ha mandata sottolinea la necessità di guardare in quella direzione.
Ma cosa dice questa lettera arrivata nella redazione del Corriere d’Arezzo e spedita con la posta ordinaria da Bologna? Si parla del fatto che Padre Graziano, ma anche gli altri frati di Cà Raffaello, avessero una disponibilità di denaro che non si addice a chi vive in povertà come loro. In particolare ci sarebbe un episodio che, come dicevamo in precedenza era già noto a chi indaga. In una lavanderia, sarebbero stati ritrovati nella giacca di Padre Graziano soldi per un valore di quasi mille euro. Gli abitanti di Cà Raffaello conoscono bene questa circostanza. Secondo quanto raccontava anche ieri la giornalista di Pomeriggio Cinque, che aveva cercato di parlare con i proprietari della lavanderia che non hanno però voluto rilasciare nessuna dichiarazione, era Padre Faustin a portare tutti gli abiti da lavare in quel posto. Potrebbe esserci qualcosa di illecito in questa vicenda, qualcosa che Guerrina conosceva e che magari ha usato come minaccia rifiutata per l’ennesima volta da Padre Graziano? Non dimentichiamoci che secondo il racconto delle amiche di Guerrina lei era innamorata di lui ma probabilmente era un amore a senso unico.
1 response to “Caso Guerrina Piscaglia: la lettera anonima arrivata al Corriere di Arezzo”