Tragedia nelle acque del Canale di Sicilia: 700 migranti morti, salvi in trenta
Tragedia nelle acque del Canale di Sicilia tra Lampedusa e le coste della Libia. Si teme che siano morti 700 migranti, si sarebbero salvati solo in 30. Le ultime notizie in diretta
Potrebbe essere una delle più grandi tragedie del mare quella avvenuta tra la notte del 18 aprile e le prime ore del 19 aprile 2015. E’ ancora presto per fare il bilancio definitivo ma la paura che i morti possano essere più di 700 sta diventando quasi una certezza. Il Naufragio di un barcone carico di migranti nel Canale di Sicilia potrebbe passare alla storia. Fonti locali parlano di almeno 700 morti. Secondo le prime informazioni, pare che l’imbarcazione, stracolma di persone, si sia ribaltata e poi affondata. Poco prima aveva dato, inutilmente, l’allarme e un mercantile si era diretto in zona, a circa 60 miglia nord dalla Libia. Proprio l’equipaggio del mercantile, che ha assistito alla tragedia, ha tratto in salvo 28 persone. In questi minuti tutti i canali di news live stanno seguendo la diretta con le prime immagini che arrivano dal canale di Sicilia ma non è facile capire quello che sia successo. Non è facile neppure capire se davvero le persone morte siano 700. Sono iniziate da poche ore le operazioni di soccorso con un dispiegamento di forze dell’ordine e di soccorsi.
NAUFRAGIO NEL CANALE DI SICILIA: SI TEME LA MORTE DI 700 PERSONE
LE ULTIME NEWS ALLE 10,30-E’ iniziato il recupero dei cadaveri dei migranti naufragati nel Canale di Sicilia, a 60 miglia nord dalla libia. Al momento 23 i corpi già portati a bordo. L’acqua è molto fretta e si teme davvero un’ecatombe, visto che sul peschereccio affondato c’erano oltre 700 persone. Il primo disperato allarme dato verso le 23.30.
La dinamica: pare che i migranti, avendo visto un peschereccio e temendo forse di essere rimandanti indietro, si siano ammassati tutti sullo stesso lato dell’imbarcazione facendo quindi affondare il barcone che li trasportava.
Matteo Salvini in collegamento telefonico con Skytg24 ha ribadito la sua posizione e quella della Lega: per evitare la strage, la morte di così tante persone c’è solo una cosa da fare, bloccare la partenza. Non ci sono altre soluzioni.
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