Caso Guerrina Piscaglia: le ossa ritrovate sono di una donna, è ancora mistero
Le ultime notizie da Arezzo. Di chi è lo scheletro ritrovato nel cimitero d San Gianni? Le ossa sono di una donna, sono quelle di Guerrina Piscaglia?
Lo scheletro ritrovato nel cimitero di San Gianni è quello di Guerrina Piscaglia? Se fosse il suo ci sarebbe ancora da attendere perchè, secondo quelle che sono le ultime notizie che arrivano da Arezzo, sulle ossa non sono presenti tessuti molli tanto da poter fare subito delle prime analisi ma bisognerà attendere l’esame del dna osseo. Ci vorranno quindi almeno altre due settimane prima di avere le risposte, prima di sapere se quelle ossa di donna sono di Guerrina Piscaglia la donna scomparsa da casa sua il primo maggio del 2014. Secondo le prime indiscrezioni che arrivano dopo i primi esami le ossa ritrovate dopo una segnalazione ai Carabinieri, sarebbero quelle di una donna. Unico punto fermo di queste indagini. Il pensiero che potessero essere quelle di Guerrina scaturisce dalla grande vicinanza che c’è tra Cà Raffaello, il paesino in cui la donna viveva, e il cimitero di San Gianni, il posto in cui, in una cappella, sono state ritrovate le ossa. Pare che i resti appartengano a una donna di media statura. Ricordiamo che Guerrina era alta circa un metro e cinquanta e pesava circa 100 chili.
Gli abitanti di San Gianni, pochissimi cittadini, hanno spiegato che il cimitero è sempre aperto. Si tratta di un piccolo cimitero di campagna e sempre aperta ( non chiusa a chiave) sarebbe anche la cappella in cui sono state ritrovate queste ossa.
Ancora dalle prima analisi sarebbe emersa un’altra scioccante verità: i resti di questa donna sarebbero prima stati seppelliti nel bosco. In un secondo momento sarebbero poi stati bruciati e per finire sarebbero stati nascosti nel cimitero. Facile quindi pensare che dietro questa vicenda ci sia la mano di un assassino. Se così non fosse perchè prendersi la briga di bruciare le ossa dopo averle già nascoste? Ricordiamo che la scomparsa di Guerrina non è stata denunciata subito. I riflettori si questo caso si sono accesi solo dopo l’estate, quando erano già passati diversi mesi dalla scomparsa. Il marito della donna ha temuto all’inizio che Guerrina fosse andata via in modo volontario. Anche di questo ritardo nelle ricerche si è molto parlato e la decisione dei familiari di Guerrina ha fatto riflettere.
Sappiamo che Padre Graziano prega affinchè le ossa ritrovate non siano quelle di Guerrina, lo dice il suo avvocato che ribadisce di non aver avuto ancora nessuna comunicazione ufficiale in merito a queste novità delle indagini.
Sorge poi spontanea un’altra domanda: se i resto non fossero di Guerrina di chi potrebbero essere? Un’altra donna uccisa ? Quando e come? E’ giallo e il mistero continua.
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