Consultazioni Draghi, quando si chiude? Le tappe dei prossimi giorni
Domani, martedì 9 febbraio 2021, ci sarà un secondo giro di consultazioni per Mario Draghi, che entro mercoledì potrebbe sciogliere la riserva
Entro mercoledì Mario Draghi potrebbe sciogliere la riserva. Da oggi, lunedì 8 febbraio 2021, dovranno trascorrere 36 ore per il secondo giro di consultazioni. Dopo un primo giro, l’economista ripartirà con nuovi incontri, che dovranno essere svolti a ritmi più veloci. Attraverso i nuovi incontri con i leader dei diversi partiti e non solo, spiegherà qual è il suo piano in vista della formazione del nuovo governo. Questa seconda tornata seguirà ovviamente delle tappe ben precise. Gli orari degli incontri con i vari partiti sono stati già stabiliti. Alla fine degli incontri, fatte le dovute valutazioni, si arriverà a capire quale sarà la decisione di Draghi, scelto da Mattarella per il ruolo di presidente del consiglio, come successore di Giuseppe Conte.
DRAGHI, CONSULTAZIONI: COSA ACCADE NEI PROSSIMI GIORNI, LE TAPPE
Quali sono le tappe che Draghi si ritroverà a gestire nei prossimi giorni? Dopo aver effettuato un primo giro di consultazioni, oggi riparte con un’altra tornata di incontri. Lo schema prevede un quarto d’ora per le componenti e mezz’ora per il gruppo più numeroso. Quando termineranno le consultazioni, dovrebbe esserci spazio con un confronto con le parti sociali. A quel punto, il presidente incaricato potrebbe salire al Colle per rivelare a Sergio Mattarella il risultato di questi incontri con i vari partiti. Mario Draghi potrebbe sciogliere la riserva e presentare una lista dei ministri entro mercoledì, se verrà confermato il sostegno ampio dei partiti. Al momento, ci sono dei dubbi sul gruppo che lo affiancherà. Infatti, non si sa attualmente se la squadra sarà caratterizzata dalla presenza di ministri tecnici o politici. Potrebbe anche fare ricorso a una forma ibrida.
La giornata di domani, martedì 9 febbraio, rappresenterà la fase più interessante. Draghi rivedrà il gruppo di Palazzo Madama di Europeisti-Maie-Centro democratico. L’appuntamento è previsto per le ore 11. Dopo di che, dovrà incontrare LeU e, dunque, i rappresentanti di Italia viva e Partito socialista italiano. Alle 13.15 toccherà a Fratelli d’Italia, l’unica forza politica che attualmente si trova all’opposizione. Subito dopo una pausa, il secondo giro di consultazioni riprenderà con il Partito democratico. Toccherà poi a Forza Italia e Udc. Nel pomeriggio, alle ore 16.30, Draghi incontrerà la Lega e Matteo Salvini. Il tutto terminerà con il Movimento 5 Stelle alle 17.15, forse con la presenza di Beppe Grillo a Roma.
Oggi, invece, ad aprire il calendario alle ore 15 sarà il gruppo Misto della Camera con le Minoranze linguistiche. Dopo di che, toccherà a Maie e Psi della Camera, Azione e +Europa-Radicali italiani. Mentre, alle ore 16.30, Draghi incontrerà le componenti minori del centrodestra, ovvero Noi con l’Italia, Usei, Cambiamo!, Alleanza di centro e Idea. Infine, toccherà al Centro democratico-Italiani in Europa e ai rappresentanti di Autonomie (Svp, Patt, Uv) del Senato.
Entro metà settimana quindi, dovrebbero arrivare le nuove comunicazioni di Mario Draghi che ci permetteranno di capire, che cosa succederà. Non mancheranno come sempre, anche lunghe dirette televisive, con tutti gli aggiornamenti del caso. Siamo in un momento di svolta per il Governo del nostro paese, ed è chiaro che l’informazione puntuale e in tempo reale, sia più che necessaria.