Elezioni politiche 2018: exit poll e proiezioni, cosa sono e come funzionano
Ecco cosa sono e come funzionano gli exit poll e le proiezioni, che verranno effettuati durante le elezioni politiche del 4 marzo 2018
Manca poco alle elezioni politiche 2018 e molti di voi si staranno chiedendo cosa sono e come funzionano gli exit poll, primo termine con cui avrete a che fare il prossimo 4 marzo 2018 dalle ore 23,00. Stiamo parlando dei sondaggi che vengono realizzati all’uscita dei seggi. Queste rilevazioni vengono effettuate da alcuni intervistatori che chiederanno agli elettori cosa hanno appena votato. Si tratta di un metodo che dà la possibilità di farsi un’idea su quale potrebbe essere il risultato finale delle quando il voto è ancora in corso. Dopo la diffusione dei primi exit poll sulle elezioni politiche 2018, sarà poi la volta delle cosiddette proiezioni ossia rilevazioni che si basano sulle schede già scrutinate.
Giusto per prendere confidenza con i termini del dizionario elettorale, in vista appunto delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo, vi precisiamo che gli exit poll e le proiezioni sono due cose completamente diverse. Tra i due sistemi di rilevazione statistica ci sono infatti molte differenze. Attenzione inoltre a non confondere gli exit poll (e le proiezioni) con i sondaggi elettorali. Volendo fare una sorta di scala degli appuntamenti prima delle elezioni politiche 2108, avremo: sondaggi elettorali fino a 15 giorni prima del voto, sondaggi clandestini (vietati come ha recentemente ribadito l’Agcom), exit poll a partire dalle ore 23 del 4 marzo, proiezioni e quindi primi risultati provvisori e definitivi
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EXIT POLL COME FUNZIONANO
Gli exit poll delle elezioni politche non sono altro che dei sondaggi realizzati mentre il voto è ancora in corso. Come vi abbiamo già rivelato, vi sono degli intervistatori che chiederanno agli elettori cosa hanno appena votato. Ma vi sono due problemi in questo caso. Il primo riguarda la selezione del campione. Non si possono intervistare tutti gli elettori, ma è necessario scegliere un determinato gruppo, ma questo non rappresenta il voto dell’intera popolazione italiana. Pertanto, il risultato dei sondaggi può anche non rivelarsi sicuro. Il secondo problema è che gli elettori potrebbero anche mentire di fronte alla domanda degli intervistatori. In questo modo, possiamo dire che si altera la validità del sondaggi. A domanda se gli exit poll sono affidabili la risposta non può ovviamente essere affermativa.
PROIEZIONI ELEZIONI COSA SONO
Dopo gli exit poll saranno poi diffuse le prime proiezioni. Queste entreranno in scena quando lo spoglio è già in corso e saranno basate su un campione di elettori sempre maggiore. Attraverso le proiezioni si può ottenere, appunto, un’anticipazione del risultato finale. Le proiezioni sono considerate più affidabili rispetto agli exit poll, poiché si basano su voti realmente effettuati. Ma anche in questo caso vi sono dei problemi. Non è possibile determinare il voto di un’intera popolazione solo prendendo in esame un determinato gruppo di schede scrutinate. Infatti, non è mai detto che gli elettori che hanno già votato siano rappresentativi. Pertanto, è necessario attendere di avere in considerazione almeno la metà dei voti espressi, prima di rivelare un risultato. In pratica la proiezioni sono una sorta di fase intermedia tra gli exit poll e i primi risultati finali.
Ma dove è possibile consultare i primi exit poll sulle elezioni politiche 2018 e quindi le prime proiezioni? Le strade a disposizione sono due: il web e la televisione. Tutti i programmi tv dedicati alle elezioni politiche detti maratone elettorali diffonderanno i primi exit poll subito dopo la chiusura dei seggi alle ore 23.
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