Sondaggi elettorali: M5S perde punti per Index Research, CasaPound rosicchia voti
Stando agli ultimi sondaggi delle elezioni politiche 2018, il Movimento 5 Stelle ha subito un calo, mentre crescono i consensi per CasaPound che punta ad entrare in Parlamento
Gli ultimi sondaggi elettorali sulle elezioni politiche del 4 marzo prossimo, confermano l’esistenza di una fuoriuscita di voti dal bacino del Movimento 5 Stelle. E’ questa l’indicazione che emerge dal sondaggio elettorale di Index Research realizzato per conto di Piazza Pulita. Si tratta di un calo, non molto evidente, ma che comunque è da prendere in considerazione. La flessione del 5 Stelle negli ultimi sondaggi non mette comunque in pericolo il primato dei grillini. L’M5S si conferma primo partito ma i suoi voti sono in calo ed è evidente che tali consensi si sono spostati verso altre formazioni.
In generale, i sondaggi sulle elezioni politiche 2017, confermano il primato della coalizione di CentroDestra. Se oggi qualcuno si dovesse porre la domanda chi vincerà le elezioni politiche del 4 marzo, la risposta sarebbe Berlusconi & C.. Nel frattempo, altri sondaggi circolati durante la settimana, hanno rivelato l’aumento di consensi verso CasaPound Italia. Che ci sia un legame tra i voti in uscita dal 5 Stelle e l’aumento dei voti di CasaPound? Rispondere a questa domanda non è semplice ma è un dato di fatto che CasaPound stia crescendo e che tra gli obiettivi dei fascisti del terzo millennio (come si chiamano tra di loro) ci sia anche l’erosione di voti al Movimento 5 Stelle.
SONDAGGI ELETTORALI INDEX RESEARCH: IL MOVIMENTO 5 STELLA CALA
I sondaggi elettorali Index Research per Piazza Pulita parlano di un inaspettato calo del Movimento 5 Stelle. Una svolta che conferma come i candidati della società civile non stiano riuscendo a dare la giusta forza all’M5S. Stando a questo studio, il Movimento ha perso lo 0,5% ed è sceso al 27% attestandosi così alle spalle del Partito Democratico che è fermo al 27,9%. Dunque, il PD non ha subito più nessun calo ma neppure nessun avanzamento a conferma di una oggettiva difficoltà del programma elettorale del PD a essere realmente competitivo. Per provare ad accrescere il suo consenso Renzi & C. devono aprire delle porte. Ovviamente il loro punto di riferimento non può che essere Liberi e Uguali, la formazione di sinistra nata dal PD stesso. In una intervista al Corriere della Sera, Massimo D’Alema ha lanciato segnali di fumo a Renzi dichiarando che con il PD è necessario dialogare e “non farsi del male”. I sondaggi elettorali di Index Research danno Liberi e Uguali stabile con il suo 6,5%.
In questo contesto ad avanzare è il centrodestra. Tre sondaggi elettorali danno il CentroDestra vincente alle politiche del 4 marzo. La coalizione sta sfruttando la crescita di Forza Italia che, secondo Index Research, avrebbe aumentato il consenso dello 0,2% salendo fino al 15,8% e dimostrando come il programma elettorale del Centro Destra goda di crescente successo. Anche la Lega continua a crescere mentre Noi con l’Italia è al 2,1%. Dunque, la percentuale del centrodestra è del 37,3%. In diminuzione coloro che si astengono al voto e gli indecisi. Proprio loro, secondo gli ultimi sondaggi, rappresentano il vero ago della bilancia per le elezioni politiche 2018. Molti sono i personaggi dello spettacolo che stanno chiedendo ai cittadini di non astenersi al voto e di prendere parte alle elezioni.
SONDAGGI ELETTORALI CASAPOUND: IL FASCISMO RISORGENTE NON FA PAURA
Uno studio condotto dall’Istituto Ferrari Nasi per Libero Editoriale rivela il crescente successo di CasaPound Italia. Stando gli ultimi sondaggi la tanto chiacchierata onda nera del Fascismo risorgente non sarebbe poi tanto temuta dai cittadini italiani. Solo il 14% degli intervistati si è detto molto preoccupato per questa situazione mentre il 21% si è detto abbastanza preoccupato. Il dato saliente è che la maggioranza è apparsa poco o per nulla preoccupata con il 17% che addirittura pensa che sia esagerato il timore per l’onda nera. In questo contesto i sondaggi elettorali sulle elezioni politiche 2018 danno CasaPound tra il 2 e il 3%. Se si considera che molti intervistati preferiscono non esprimere pubblicamente il loro appoggio per la formazione nazionalista, si può dedurre che i fascisti del terzo millennio possano davvero provare ad entrare in parlamento. Il consenso a CasaPound è ovviamente rappresentato da voti in fuga da altre formazioni come appunto il 5 Stelle.