Litigano i genitori di Kata e il padre finisce in ospedale
Il padre di Kata è stato portato in ospedale: oggi pomeriggio a Firenze una lite con sua moglie in strada, le ultime notizie
Le ultime notizie da Firenze ci raccontano di un momento molto complicato per i genitori della piccola Kata. Questa sera, i media nazionali, hanno raccontato di un evento successo poche ore fa. I genitori di Kata avrebbero litigato, non si conosce il motivo ma forse la tensione, a due mesi dalla scomparsa della bambina, si fa sentire. Una lite che è finita con il trasporto in ospedale del padre della piccola, scomparsa dall’ex Hotel Astor di Firenze il 10 giugno 2023. L’uomo, avrebbe cercato di farsi del male, dopo una lite con la madre della piccola, ferendosi con una bottiglia rotta.
Queste sono le notizie che arrivano da Firenze, a pochi giorni da un’altra novità che era giunta dal capoluogo toscano. Era trapelata infatti una indiscrezioni, secondo le quali, Miguel, avrebbe parlato al telefono con il nonno della bambina. I due sembravano sapere quello che era successo alla bambina, parlavano di un possibile rapimento e del fatto che Kata, potesse essere in Perù.
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Il papà di Kata trasportato in ospedale dopo una lite con sua moglie
La lite, tra Miguel Angel Chicclo Romero e Katherine Alvarez, i genitori di Kata, sarebbe avvenuta questo pomeriggio.
Secondo quanto si apprende, mentre la polizia era già intervenuta per calmare gli animi, il padre in un gesto di disperazione ha rotto una bottiglia e minacciato di ferire se stesso coi cocci di vetro, pur non facendolo. È intervenuto il 118, che ha ricoverato il padre di Kata in ospedale per controlli.
La lite in strada tra i genitori di Kata
Secondo quanto riferisce La Nazione, la mamma di Kata, non avrebbe fatto entrare suo marito in casa, e l’uomo sarebbe rimasto fuori dal nuovo alloggio che è stato assegnato alla coppia. Non si conoscono però i motivi della lite successiva. Sarebbero stati i vicini, allarmati per le urla che sentivano, a chiamare le forze dell’ordine, prontamente intervenute sul posto.
Non è la prima volta che i genitori di Kata commettono un atto di questo genere. Infatti, pochi giorni dopo la scomparsa della bambina, entrambi avevano bevuto della candeggina, sopraffatti dal dolore per il sequestro della bimba.