I genitori di Kata nel mirino degli inquirenti: sequestrati i cellulari
La scomparsa della piccola Kata: le ultime notizie due mesi dopo, occhi puntati anche sui genitori della bambina
A quasi due mesi dalla scomparsa della piccola Kata, si riaccendono le indagini. Ieri la notizia dell’arresto dello zio della bambina, lo stesso che quel 10 giugno avrebbe dovuto badare a lei mentre la mamma era a lavoro. Poi la notizia, confermata oggi, di un particolare interesse di chi indaga nei confronti dei genitori della bambina. La madre e il padre di Kata avrebbero taciuto importanti informazioni a chi indaga. Non avrebbero ad esempio parlato del racket delle stanze dell’ex Hotel Astor, che potrebbe essere il vero movente dietro a questo sequestro.
Per questo motivo, nelle ultime ore sarebbero scattate nuove perquisizioni e inoltre, i cellulari della madre e del padre di Kata, sarebbero stati sequestrati. Ieri , dopo l’arresto dello zio di Kata, i carabinieri hanno perquisito l’appartamento assegnato alla famiglia e si sono presi i telefonini della sorella di Abel, Katherine, la mamma della piccola, e del babbo, Miguel Angel Romero Chicllo. Nel mirino di chi indaga, anche Carlos Martin Palomino De La Colina, il “capo“ dell’occupazione dell’Astor.
La scomparsa di Kata: le ultime notizie da Firenze
Come riferisce Il Corriere della sera questa mattina, chi indaga non avrebbe dubbi. La scomparsa di Kata sarebbe «maturata all’interno dei rapporti conflittuali che sono sfociati in aspre contese nell’ambito dell’occupazione abusiva dell’hotel Astor». Ora gli inquirenti, dopo aver seguito ogni genere di pista, e ancora a lavoro sulle immagini delle telecamere per comprendere che fine abbia fatto la bambina, vogliono andate ancora più a fondo. Niente si lascia in secondo piano e anche per questo, saranno analizzati i cellulari della madre e del padre di Kata, per capire, tra mail e messaggi, se ci siano informazioni preziose che sono state taciute a chi indaga.