Il video di Kata sui social a 12 giorni dalla scomparsa: è fatto con AI
A 12 giorni dalla scomparsa di Kata sui social viene postato un video in cui la bambina chiede aiuto: è fatto con AI
E’ davvero inquietante il video che circola sui social e che mostra la piccola Kata, 12 giorni dopo la sua scomparsa, chiedere aiuto a chiunque lo stesse guardando. Per diversi aspetti: in primo luogo perchè non tutte le persone che lo hanno visto, hanno la capacità di comprendere che si tratta di un fake; in secondo luogo perchè è davvero assurdo pensare che ci siano state delle persone pronte a mettere in atto una simile messa in scena. Hanno dato inutili speranze, hanno fatto perdere tempo a chi indaga. Eppure questo video fake con Kata che parla, ha fatto il giro dei social, spopolando su Tik Tok.
La dimostrazione, qualora ce ne fosse bisogno, che chi usa i social, non solo non sa farlo nel modo giusto ma pensa di potersela cavare sempre, restando impunito. Se infatti hai paura che si possa generare un reato da quello che hai fatto, non crei con l’intelligenza artificiale un video di questo genere. Si apre tra l’altro un dibattito che spaventa sulla questione. Se questo video era visibilmente falso, ed era possibile rendersene facilmente conto, purtroppo, veri esperti, veri professionisti capaci di usare l’intelligenza artificiale nel modo più sofisticato possibile, potrebbero creare in pochissimi istanti video di questo genere.
Le parole del video di Kata
“Voglio tornare a casa dai miei genitori, mi manca troppo mia mamma”, dice la voce che non sembra di una bimba piccola anche se si presenta come Kata. “Vi prego di aiutarmi – continua – se qualcuno ha visto i miei rapinatori contattate le forze dell’ordine. Spero che questo video acceleri il mio ritrovamento, ogni secondo è prezioso, più tempo passa e più è difficile la strada del ritorno”.
Come detto, il video di Kata è palesemente un video fake. Ma immaginate che cosa potrebbe succedere se a creare un qualcosa di simile, decisamente più credibile, fossero delle persone che hanno in mano una bambina rapita, che magari è già morta, ma che sono in grado di mostrare immagini che possono persino sembrare vere? Una riflessione da fare che spaventa, è chiaro, sulla grande potenza che l’intelligenza artificiale avrà nel nostro futuro.
12 giorni senza Kata
E così mentre qualcuno si diverte a creare questi video sui social ( l’augurio è quello che possa essere punito in qualche modo), di Kata continuano a non esserci più notizie. Sono passati 12 giorni. La piccola sembra essere sparita nel nulla anche se la famiglia continua a sperare di vedere presto la bambina, convinta che si sia trattato di un sequestro.