La mamma e il papà di Kata bevono candeggina per tentate il suicidio: della bimba nessuna traccia
Sono disperati la mamma e il padre della piccola Kata la bambina scomparsa a Firenze: entrambi hanno cercato di compiere un gesto estremo
Nella tarda serata di ieri da Firenze sono arrivate notizie confuse che questa mattina trovano un nuovo ordine. Si era detto ieri infatti che il padre della piccola Kata, la bimba scomparsa nel nulla dall’ex hotel Astor, avesse bevuto della candeggina in carcere per tentate di togliersi la vita, sconvolto per quanto sta accadendo a sua figlia. Poi erano arrivate altre voci: a bere del detersivo sarebbe stata la madre della piccola. In realtà, stando a quanto si apprende questa mattina, entrambi i genitori avrebbero fatto il medesimo gesto.
La madre di Kata ha ingerito della candeggina: le ultime notizie
La notizia di quanto successo a Firenze, è stata confermata anche da La nazione, si legge sul sito:
La madre di Kataleya Mia Alvarez Chicllo, la bambina di cinque anni scomparsa nel nulla a Firenze, ha ingerito volontariamente candeggina nella serata di lunedì, intorno alle 19. Dopo aver ingerito candeggina, Katherine Alvarez, 26 anni, è stata soccorsa da amici e familiari che come lei vivono in una situazione di abusivismo dentro l’ex hotel Astor, abitato da diverse decine di persone senza casa.
La donna sarebbe disperata, dopo la scomparsa di sua figlia. Forse, in preda ai sensi di colpa, ha tentato il gesto estremo. Altre fonti rivelano che la donna è stata poi portata in ospedale per ricevere assistenza e cure.
Il padre di Kata tenta di suicidarsi in carcere
E sempre nella tarda serata di ieri sono arrivate altre notizie. Il padre di Kata si trova in carcere, nella giornata di ieri avrebbe tentato di togliersi la vita almeno due volte. Tutto è stato confermato dai Carabinieri. Il padre di Kata, che ha 26 anni, si trova in carcere a Sollicciano per reati legati a dei furti; alla notizia della scomparsa della figlia ha ingerito del detersivo nel pomeriggio di domenica. Portato all’ospedale di Torregalli, nella notte avrebbe anche cercato di strangolarsi con un cavo.
Nessuna traccia della piccola Kata
Nel frattempo a Firenze si indaga a tutto campo anche se la famiglia della bambina è convinta che la piccola sia stata presa da altre persone che vivevano nell’ex hotel, persone con cui i familiari della piccola, che lo ricordiamo ha solo 5 anni, avevano avuto delle discussioni. Secondo alcuni parenti di Kata, che ieri hanno deciso di parlare nelle dirette televisive dedicate alla vicenda, alcuni testimoni avrebbero visto Kata in compagnia di almeno due uomini mentre veniva portata via.