Persone Scomparse

 La storia di Greta Spreafico scomparsa da Porto Tolle: dal sequestro, alla fuga. Tutte le ipotesi

Che cosa è successo a Greta Spreafico la donna scomparsa da Porto Tolle la notte del 3 giugno 2022? La procura indaga e teme il sequestro di persona

la storia di greta scomparsa

 Greta Spreafico è scomparsa nel nulla dal 3 giugno 2022. Il caso della donna scomparsa da Porto Tolle, è stato trattato nelle ultime settimane dal programma Chi l’ha visto, di Rai 3, che ha riacceso la luce su questa intricata vicenda. Greta, racconta il suo compagno, non avrebbe avuto nessun motivo per scappare, per nascondersi o per compiere un gesto estremo. Lei che era stata messa alla prova dalla vita, a causa di una brutta malattia che ha combattuto, mai si sarebbe suicidata. E allora che fine ha fatto? Greta, che vive a Erba, si era recata a Porto Tolle, i primi di giugno, per vendere la casa che aveva ereditato dal nonno. Un altro motivo per il quale Greta, a detta del suo compagno, non si sarebbe potuta uccidere. Stava per guadagnare da questa vendita 80 mila euro, voleva poi trovare un’altra casetta nel paese da comprare. Insomma faceva tanti progetti. Tutto però è cambiato nella notte tra il 2 e il 3 giugno. Greta è in compagnia di un uomo, che è stato anche intervistato dai giornalisti di Rai 3. Passa insieme a lui i giorni in cui è a Porto Tolle. Si erano conosciuti in un bar, si erano poi sentiti sui social. Le telecamere di Porto Tolle, riprendono i due nella macchina di Greta in giro per il delta del Po. In due bar, ricordano di loro, e ne parlano con i giornalisti di Chi l’ha visto. Greta e il suo amico, vengono infatti visti mentre si fermano per bere delle birre. Racconto che coincide con quello dell’amico della Spreafico.

Poi però inizia il giallo. L’uomo infatti dice che Greta era un po’ strana, come sofferente. Guida lui perchè Greta non sta bene. Lei poi gli chiede di passare insieme la notte in amicizia, lui rifiuta. Greta quindi prende la sua macchina e torna a casa da sola, poi ritorna dall’amico, che ha dimenticato il cellulare in macchina e poi se ne rivà.  Greta viaggia a bordo di una Kia Picanto nera. Le telecamere riprendono per l’ultima volta il passaggio della sua macchina la mattina del 3 giugno, intorno alle 5. E’ in zona Barricata, siamo sempre a Porto Tolle, sulla strada del mare. Nessuna telecamera in nessuna direzione, riprenderà successivamente la Kia della donna. Greta è stata come inghiottita nel nulla.

Dal 4 giugno iniziano le ricerche di Greta Spreafico

La mattina del 4 giugno, il compagno di Greta, da Erba si reca a Porto Tolle ( siamo in provincia di Rovigo), per cercarla. Non ha sue notizie dalla notte tra il 2 e il 3 giugno, quando le manda intorno alle 3 un messaggio. Il compagno di Greta, ospite del programma Chi l’ha visto nella puntata del 16 novembre, spiega che quel messaggio era strano. Stanno insieme da quasi due anni ma Greta non gli ha mai mandato un messaggio per augurargli la buona notte. A proposito di messaggi, il cellulare di Greta viene ritrovato sul suo tavolo, nella casa che avrebbe dovuto vendere. Stando però ad altre fonti, Greta era in possesso di due cellulari. Questo spiegherebbe quindi anche il fatto che non necessariamente Greta sia tornata a casa la notte in cui è scomparsa. Potrebbe aver lasciato in precedenza il cellulare a casa.

La procura ipotizza il sequestro

Da cinque mesi tutto tace, ma come spesso succede in questi casi, quando la trasmissione di Rai 3 inizia a occuparsi del caso, si trovano informazioni che erano rimaste in possesso probabilmente solo di chi indaga. In questa storia, appare molto strano tutto il racconto fatto dall’amico di Greta Spreafico. Intervistato dai giornalisti di Rai 3 spiega che non ha più le chat delle conversazioni con la donna, le cancella come fa sempre, è una sua abitudine. Poi racconta che ha una sua tesi su quello che può essere successo: forse Greta ha nascosto la sua macchina in un qualche garage ed è andata via. Ma perchè avrebbe dovuto farlo? Perchè fuggire? Senza soldi tra l’altro, solo pochi giorni dopo, il 6 giugno, aveva appuntamento con il notaio per il rogito, avrebbe incassato circa 80 mila euro per la vendita della casa, soldi che, per una eventuale fuga, sarebbero stati molto utili.

Il compagno di Greta non sa davvero che cosa pensare, mentre la procura ipotizza che Greta potrebbe esser stata sequestrata. Ma da chi e perchè?

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