Persone Scomparse

Caso Maddie ultime notizie, Brueckner nega: “Non l’ho uccisa io”

Caso Maddie ultime notizie, Brueckner nega: "Non l'ho uccisa io". L'uomo potrebbe essere indagato anche per altre scomparse

Botta e risposta tra la polizia tedesca e la famiglia McCann che nega di aver ricevuto lettere e informazioni circa le indagini sulla scomparsa della piccola. La polizia tedesca prende posizione e tramite la stampa fa sapere di aver avvisato per ben due volte la famiglia della piccola Maddie sulel indagini che si basano su un caso di omicidio e non su una scomparsa. In Germania infatti non hanno dubbi: la bambina è stata uccisa e non ci sarebbero solo indizi ma prove concrete che dimostrerebbero le circostanze.

A poche ore da queste nuove verità, arrivano anche le dichiarazioni del presunto assassino di Maddie che nega di aver ucciso la bambina. “Christian Stefan Brüeckner non ha ucciso Maddie”. L’avvocato Friedrich Fulscher ha affermato che il suo cliente, attualmente in isolamento in una prigione tedesca per altri crimini a sfondo sessuale,  “ha negato qualsiasi coinvolgimento” nel caso di Madeleine. Ricordiamo che Maddie è svanita nel nulla in Portogallo quando aveva 4 anni, nel 2007 mentre era in vacanza con i genitori a Praia de Luz (Algarve). Le parole dell’avvocato del presunto omicida, sono state riprese dal quotidiano The Mirror.

CASO MADDIE ULTIME NOTIZIE: IL PRESUNTO ASSASSINO NEGA DI AVERLA UCCISA

Secondo la polizia tedesca, l’uomo potrebbe aver avuto a che fare anche con altri casi di bambina scomparsa. Ed è per questo che Brueckner avrebbe deciso di affidare al suo avvocato le parole su questa vicenda.

Dopo che sono emersi altri dettagli sulle indagini per la scomparsa di Inga Gehricke, una bimba di 5 anni svanita nel nulla nel 2015 e nota come la “Maddie tedesca”, l’uomo avrebbe deciso di parlare. Secondo quanto trapela dalle indagini, nel camper dell’uomo che potrebbe essere lo stesso che alcuni testimoni hanno visto in Algarve, in Portogallo in diverse occasioni intorno al 2007, sono stati trovati costumi da bagno di ragazzine e otto USB contenenti migliaia di immagini di abusi sui minori. Le chiavette erano insieme alle ossa di un cane morto nella sua casa abbandonata in Germania.

 “Noi non abbiamo il corpo, ma possiamo dire che è stata uccisa perché abbiamo delle prove” ha detto il procuratore capo Hans Christian Wolters.

Mentre il presunto assassino quindi nega, le indagini vanno avanti e in particolare, come riferisce SkyNews, il procuratore Wolters vuol far riesaminare un campione di dna trovato nella stanza di albergo in Portogallo. Le analisi fatte dalla polizia scientifica portoghese non evidenziano match tra il campione di dna e il sospettato, ma Wolters vuole che se ne occupi la polizia tedesca.

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