Samira ultime notizie: resti umani e una scarpa nel giardino di Caruso
Samira ultime notizie: resti umani e una scarpa nel giardino di Caruso. Nei prossimi giorni gli esami del dna sui resti
Fanno davvero pensare a una macabra scoperta, i ritrovamenti fatti nel giardino dove abitava Samira, la donna scomparsa da 17 anni. I suoi familiari non hanno mai creduto a un allontanamento volontario e hanno sempre sostenuto una tesi: la donna è stata segregata in casa dal marito e probabilmente poi è morta, è è stata uccisa. Ma qual è la verità sulla storia di Samira Sbiaa? Le indagini vanno avanti e ieri ci sono state due svolte molto importanti che potrebbero permettere di risolvere un giallo che dura da 17 anni.
SAMIRA SBIAA ULTIME NOTIZIE: RITROVATA UNA SCARPA E OSSA UMANE NEL GIARDINO DEL MARITO
Trovata una scarpa da donna nel giardino dove ieri i carabinieri hanno portato alla luce ossa umane. Il giardino è quello di Salvatore Caruso, 68enne di Settimo Torinese. Si continua a scavare perchè probabilmente il sospetto è che la donna sia stata sepolta nel giardino; si scava per risalire a quello che è successo a Samira Sbiaa, la moglie di Caruso, scomparsa 17 anni fa, a cui i resti trovati potrebbero appartenere. Intanto, dopo le scioccanti scoperte in via Petrarca, il procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando è intervenuto per raccomandare cautela: “Faremo il Dna sulle ossa ritrovate in giardino, che non sono palesemente animali – ha dichiarato a Chi l’ha visto – ma anche su questo massima cautela. Gli scavi nella casa di Salvatore Caruso continuano nelle altre zone individuate dal georadar”.
Nella puntata di Chi l’ha visto in onda oggi 17 aprile 2019 ci saranno poi altre notizie legate al caso. La trasmissione di Rai 3 aveva sempre cercato la verità su questa scomparsa, ospitando anche i parenti della donna che non hanno mai creduto all’allontanamento volontario.
Il Caruso, all’inizio di queste indagini si era detto convinto del fatto che nulla sarebbe stato ritrovato in casa sua. L’uomo al momento è indagato per omicidio e occultamento di cadavere. Se davvero le ossa ritrovate fossero quelle di Samira, si dovrà poi capire quando e come è morta la donna.
Il caso sulla scomparsa di Samira è stato riaperto grazie alla tenacia della sua famiglia che dal Marocco si è rivolta a una associazione di Asti che si è sempre battuta per far si che ci fosse un punto a questa vicenda. E probabilmente nelle prossime settimane, scopriremo la verità su questa tristissima storia.