Rosa di Domenico non è tornata a casa a Natale: è in Germania? Sua madre chiede giustizia
Non è ancora tornata a casa Rosa di Domenico la ragazzina di quindici anni scomparsa da oltre 7 mesi. Le ultime notizie
I genitori di Rosa avevano sperato che la ragazzina tornasse a casa per Natale. Ci avevano creduto dopo che a novembre avevano ricevuto un video in cui la ragazza diceva di star bene e chiedeva loro di ritirare le denunce che avevano fatto. La famiglia di Qasib inoltre aveva rassicurato il padre e la madre di Rosa: la piccola sarebbe tornata a casa per Natale. Ma le cose non sono andate in questo modo. Disperata la mamma della quindicenne a Chi l’ha visto ha urlato tutto il suo dolore. “Avevamo anche comprato un regalo per Natale per la nostra Rosa. Ce lo avevano promesso” dice la mamma di Rosa in lacrime. La sua indignazione si rivolge alle forze dell’ordine a tutte le persone che avrebbero dovuto impedire che una minorenne potesse essere rapita. Eppure loro avevano fatto il possibile: tre denunce, richieste di aiuto. La mamma e il padre di Rosa si erano resi conto che la loro piccola era in pericolo ma chi di dovere non ha fatto nulla per impedire che Qasib la portasse via. I genitori di Rosa continuano a lanciare appelli in tv: non vogliono avere a che fare con il ragazzo pakistano, a loro interessa Rosa. Anche Federica Sciarelli lancia un nuovo appello: “Non ci interessa dove si trova Qasib, quella è una questione della polizia, se la vedano loro. Se i familiari di Qasib ci dicono dove dobbiamo andare a prenderci Rosa noi andiamo” ha ribadito per l’ennesima volta la conduttrice di Rai 3. GUARDA QUI IL VIDEO DI ROSA MANDATO A NOVEMBRE PER I SUOI GENITORI
Dal settimanale Giallo arrivano invece altre novità che riguardano il luogo in cui Rosa potrebbe trovarsi. Prima delle vacanze di Natale, il legale della famiglia di Domenico, aveva rivelato sempre dalla trasmissione di Rai 3, che le loro investigazioni private erano indirizzate verso la Germania, un paese in cui Rosa poteva trovarsi. Da Giallo nuove news in esclusiva. Sul numero in edicola questa settimana si legge:
Qasib sarebbe stato avvistato in diverse città europee. Negli ultimi tempi, però, si sarebbe stabilito in Germania, dove è stato riconosciuto. A rendere la situazione ancora più preoccupante c’è un particolare: in tutti questi mesi Alì non è mai stato visto in compagnia di Rosa. Tutte le volte era da solo. Perché? Dov’è finita la ragazzina? Qual è il luogo in cui è tenuta prigioniera? Gli inquirenti sperano di individuare questo luogo al più presto. Finora, nonostante le segnalazioni, non sono ancora riusciti ad acciuffare Alì. Ma nel caso in cui lo fermassero per interrogarlo, il giovane sarebbe disposto a parlare? Davvero rivelerebbe agli investigatori il nascondiglio in cui è tenuta la ragazzina? Difficile. Ecco perché in questa fase delle indagini occorre avere pazienza. Il rischio di mettere a
repentaglio l’intera inchiesta è molto alto. La priorità è riportare a casa la studentessa, sana e salva. Alì, inoltre, avrebbe trovato l’appoggio di qualcuno, forse suoi connazionali.
Sono passati 7 mesi dalla scomparsa di Rosa. I suoi genitori sono stanchi di aspettare e vogliono che la loro piccola torni a casa il prima possibile.