Mondiali Russia 2018 Gruppo G: il focus, il Belgio si confermerà favorito?
Mondiali Russia 2018 Gruppo G: il focus, il Belgio si confermerà favorito? La nostra analisi per conoscere meglio le nazionali che fanno parte del gruppo G
Manca ormai solo un mese all’inizio di una delle competizioni sportive più attese al mondo. Parliamo dei mondiali di calcio che nel 2018 si giocheranno in Russia. Come saprete la nostra nazionale non farà parte del Mondiale di Russia 2018 non avendo centrato la qualificazione. I tifosi però potranno scegliere una squadra per la quale simpatizzare e il mondiale potrà avere inizio! Il gruppo G, formato da Belgio, Inghilterra, Tunisia e Panama, sembrerebbe essere tra i più scontati del mondiale, con il pronostico che vede le prime due formazioni nettamente favorite; pur sembrando un girone dall’esito già scritto, la competizione ci ha abituato nel corso delle edizioni a molte sorprese, e Russia 2018 non sarà certo da meno. Ecco il nostro approfondimento con un focus sulle 4 nazionali che fanno parte del Gruppo G.
MONDIALI RUSSIA 2018 GRUPPO G: ALLA SCOPERTA DEL BELGIO
Il Belgio, forte del terzo posto nella graduatoria FIFA e della presenza di numerosi campioni tra le sue file, sembra già proiettata alla fase ad eliminazione diretta: i giocatori forti in ogni reparto non mancano, così come l’affiatamento, dato che il gruppo è grossomodo lo stesso da un quinquennio; tuttavia, i Diavoli Rossi steccano quasi sempre nelle occasioni che contano, anche a causa della scarsa tradizione calcistica belga.
L’attacco, oltre ai celebrati Hazard, De Bruyne e Lukaku, conta anche su una buona profondità, grazie ai vari Batshuayi, Mertens e Carrasco; il centrocampo, con Nainggolan, Fellaini, Dembélé, garantisce quantità e qualità; la difesa, con Alderweireld, Vermaelen e Kompany, si presenta compatta e ben organizzata: insomma, sembra che il Belgio abbia tutte le carte in tavola, staremo a vedere se rispetterà i pronostici o meno.
MONDIALI RUSSIA 2018 GRUPPO G: L’INGHILTERRA CERCA LA RIVALSA
L’Inghilterra, tredicesima nel ranking, arriva ai mondiali in un momento di transizione: la nazionale dei tre leoni infatti sta conoscendo una fase di rinnovamento, con diversi giovani interessanti che si stanno proponendo ad ottimi livelli, su tutti Kane, Alli, Sterling, Stones, Rashford e con elementi di esperienza e qualità, come Cahill e Hart.
Southgate, coach dal 2016, pare aver creato un ottimo mix tra giovani di qualità assoluta e giocatori di esperienza, anche senza elevati picchi tecnici; la nazionale albionica ha saputo vincere in scioltezza il girone di qualificazione soprattutto grazie ai pochissimi goal concessi.
Forse la mancanza di esperienza di questa selezione è il vero punto debole; un paradosso, se si considera il blasone della più antica nazionale al mondo che, nei suoi 146 anni di storia, ha vinto un solo mondiale, quello del 1966.
MONDIALI RUSSIA 2018 GRUPPO G: LA TUNISIA RIVELAZIONE DEL MONDIALE?
La Tunisia, d’altro canto, può divenire la squadra rivelazione del torneo: il quattordicesimo posto nel ranking premia una nazionale matura, dotata di elementi validi in tutti i reparti e con molti giocatori che militano nel campionato tunisino, a testimonianza di un movimento florido e in salute.
La squadra, che vanta una coppa d’Africa nel 2004, si presenta ai nastri di partenza con ottimi atleti come Khaoui e Khazri in avanti e Abdennour in difesa, che militano in Francia, oltre all’esperto Saber Khalifa e Ben Youssef, che giocano in patria; ai più questi nomi non diranno molto ma, insieme ai compagni, vanno a formare una selezione molto tecnica, che ha nel gioco veloce la propria arma e che è decisa a non fare da semplice comparsa.
MONDIALI RUSSIA 2018 GRUPPO G: PANAMA CENERENTOLA DEL GIRONE
Panama, cinquantacinquesima nella graduatoria FIFA, sembra la cenerentola del girone; in effetti, oltre a Michael Murillo, Fidel Escobar, entrambi giovani giocatori dei New York Red Bulls, Cooper e Buitrago, esperti giocatori centrocampisti rispettivamente in Cile e Perù, si fatica a scorgere elementi di spicco nella selezione centroamericana, che è alla sua prima partecipazione e non ha molto da chiedere in Russia.
Darío Gómez, colombiano, sembra aver trasmesso il carattere e la disciplina del paese d’origine, la cui tradizione calcistica è ben più radicata; il gruppo e il fatto di non avere nulla da perdere, avendo già centrato l’obiettivo principale della qualificazione, sono la forza della nazionale panamense, composta da uno zoccolo duro di giocatori esperti e da giovani di belle speranze. Basterà questo a farla ben figurare sul palcoscenico del mondiale?
Vi ricordiamo che i Mondiali di Russia 2018 prenderanno il via il 14 giugno 2018. Tutte le partite del torneo saranno trasmesse sui Canali Mediaset.