L’Olimpiade perfetta di Tania Cagnotto a Rio 2016: due medaglie per chiudere la carriera
L'Olimpiade perfetta di Tania Cagnotto a Rio 2016: due medaglie per chiudere la carriera
Di più non si poteva davvero fare. Se le avessero detto che sarebbe finita così, Tania Cagnotto avrebbe sicuramente firmato per ottenere questi risultati. E’ arrivato l’addio alle Olimpiadi e forse anche al mondo dei tuffi ma sono arrivate anche due medaglie di grande valore. L’argento nei tuffi sincronizzati e poi il bronzo nella gara individuale nel trampolino da tre metri. Il suo record nel punteggio, con 5 tuffi perfetti, era difficile fare di meglio. E poi un tuffo che vale più di 80 punti. Insomma una gara perfetta che lascerà a tutti il giusto ricordo di una delle più grandi atlete italiane e non solo in questa disciplina. Una campionessa dentro e fuori dalla piscina e anche per questo ieri, dopo la sua medaglia, tutte le altre tuffatrici sono corse ad abbracciarla. Un affetto sincero per una ragazza che con grande educazione ha sempre saputo tenere testa a tutti, accettare le sconfitte ma anche sottolineando le varie problematiche che in tanti anni di carriera ci sono state. Oggi Tania invece è felice e raggiante, di meglio davvero non si poteva fare e adesso la sua nuova vita l’aspetta: tra un mese il matrimonio.
Davanti a lei solo le cinesi Shi Tingmao ed He Zi, la canadese Jennifer Abel lotta ma alla fine deve accontentarsi della medaglia di legno. E’ la 20esima medaglia azzurra a Rio 2016. 29 medaglie europee, 10 mondiali e ora 2 olimpiche, in un continuo crescendo di emozioni e capacità: la più grande tuffatrice italiana della storia chiude (salvo clamorosi ripensamenti) con un bronzo che è il giusto coronamento di una carriera palpitante. E che finale ci ha fatto vivere ieri Tania: fino all’ultimo secondo abbiamo tifato per lei, questione di centesimi, e alla fine pensavamo che avrebbe salutato tutti con un quarto posto. E invece la sua rivale commette quell’errore che non ti aspetti e per Tania arriva la medaglia per chiudere in modo perfetto una carriera da numero 1.
La Cagnotto chiude a 372.80, record personale di punti in carriera, contro i 367.25 della Abel,medaglia di legno. Davanti a lei una strepitosa Shi Tingmao (406.05) e una He Zi ovviamente fenomenale ma francamente sopravvalutata in questa gara (387.90). Tania ha parlato di una giornata che non dimenticherà mai ma anche di come si è sentita serena in questa finale, lei che non ama le qualificazioni e le semifinali ha dato tutto quello che poteva dare. Dedica la sua vittoria a mamma e papà, soprattutto al suo papà che è sempre stato al suo fianco in questa lunga carriera ricca di grandi soddisfazioni.