Chiara Ferragni dice addio a Fabio Maria Damato: il manager è fuori
Fabio Maria Damato non fa più parte del gruppo Chiara Ferragni: cade la prima testa dopo il Pandoro Gate
Per la serie c’eravamo tanto amati ma anche forse tanto odiati…La prima testa a cadere dopo il Pandoro Gate è quella di Fabio Maria Damato. Qualcuno lo aveva definito in tempi persino non sospetti, il vero marito di Chiara Ferragni, oggi è forse la persona su cui riversare tutte le colpe del crollo dell’impero dell’imprenditrice digitale. Tante erano state le voci , oggi arriva la conferma: Damato è fuori. Con una nota ufficiale si rende noto che il manager di punta del Gruppo Ferragni, lascia la gestione delle società.
Lo comunicano Fenice e TBS Crew in un a nota in cui si dice che «a partire dal 16 giugno 2024, Fabio Maria Damato cesserà dalla funzione di direttore generale e consigliere di entrambe le aziende per perseguire altre opportunità professionali. Il cambiamento fa parte di un percorso di rinnovamento aziendale». In questi lunghi mesi, il manager della Ferragni è letteralmente sparito dalla vita della ex di Fedez; ha rilasciato pochissime dichiarazioni, e una sola volta si è visto in tv nel programma di rai 3 FarWest. Ma di lui hanno parlato gli altri, come gli ex collaboratori del gruppo Ferragni che hanno affidato a selvaggia Lucarelli per il suo libro Il vaso di pandoro, le confessioni su quello che era l’ambiente lavorativo nel quale per lungo tempo, avevano lavorato.
Fabio Maria Damato è fuori dalle società del gruppo Ferragni
Dal 2017 Fabio Maria Damato ha fatto parte della vita della Ferragni e a lui si deve la grande intuizione dell’aver compreso che l’influencer avrebbe potuto essere vetrina per gli altri brand. Prima del suo arrivo infatti, il fatturato delle società della Ferragni, non toccava i livelli sfiorati dal 2019 al 2022. Damato infatti ha compreso come si potesse sfruttare a costo zero l’immagine di Chiara Ferragni, ed eccola passare dall’indossare un abito di Dior a spalmare una crema su un pezzo di pane. Per migliaia e migliaia di euro, senza sforzi, con una sola foto o con un semplice video. Forse però, questa crescita esponenziale avrebbe necessitato anche della presenza di professionisti del settore, gli stessi che avrebbero potuto evitare tutta la questione della beneficenza ( e non solo con il pandoro ma anche con le uova e con le altre attività poco limpide pubblicizzate con lo stesso modus operandi per lungo tempo).
Che Fabio Maria Damato avesse i giorni contati, lo si era capito dall’inizio e questa storia poi aveva preso una svolta con l’entrata della madre di Chiara Ferragni nella sua holding. La dimostrazione che forse dagli errori non si è imparato moltissimo, visto che Marina di Guardo non ha nessuna esperienza nel settore. In ogni caso finisce l’era di Fabio Maria Damato ma non del cerchio magico della Ferragni, che continua a circondarsi di persone che la reputano intoccabile e infallibile. Non è stato un bene per lei in passato e forse non lo sarà per il futuro.