Bonus 200 euro per i pensionati: chi ha diritto e data di pagamento
Ecco tutto quello che c'è da sapere sul bonus 200 euro per i pensionati, dopo la pubblicazione del test del decreto in Gazzetta ufficiale
Ora è ufficiale: anche sulle pensioni verrà aggiunto il bonus una tantum di 200 euro. Il testo del decreto che istituisce questa nuova misura è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale e viene così riconosciuto sia ai pensionati che ad altre categorie, come i lavoratori dipendenti, gli autonomi e i disoccupati. Ma ci concentriamo oggi sui pensionati, che riceveranno tale bonus 200 euro a luglio, mese in cui per gli eventi diritto è anche prevista la quattordicesima mensilità. Dunque, l’1 luglio molti italiani riceveranno un maxi assegno di pensione. Vediamo ora insieme nel dettaglio cosa riporta la Gazzetta ufficiale sul bonus 200 euro per i pensionati.
Bonus 200 euro pensioni: chi ne ha diritto
Anche i pensionati hanno diritto al bonus 200 euro. In queste settimane si è parlato parecchio di questa nuova misura e ora con la pubblicazione del test del decreto Aiuti in Gazzetta ufficiale non ci sono più segreti. Chi percepisce la pensione potrà approfittare di questo nuovo bonus, rispettando però i requisiti e attraverso determinate modalità di pagamento. Il provvedimento è arrivato per far fronte alla crisi economica causata dalla guerra in Ucraina. Mentre l’inflazione corre con l’aumento dei prezzi dell’energia, sebbene si tratti di una situazione temporanea, le famiglie soffrono economicamente. Come ha spiegato Mario Draghi, è necessario un intervento straordinario per tamponare questa situazione.
Ed è così che in Consiglio dei ministri è stato introdotto il nuovo bonus 200 euro, che verrà riconosciuto anche ai pensionati. Ma quali sono, in questo caso, i requisiti da rispettare? Come riporta l’articolo 32 di questo decreto, la misura è disponibile per tutti i “oggetti residenti in Italia titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione”. Pertanto, ne hanno diritto tutti coloro che recepiscono una pensione di tipo previdenziale, sia diretta che indiretta. Invece, non rispettano i requisiti coloro che sono residenti all’estero.
Inoltre, il bonus 200 spetta anche a chi è titolare di trattamenti di accompagnamento alla pensione, come l’Ape sociale. Infine, possono godere di questa misura anche i titolari di assegno sociale e chi percepisce un trattamento assistenziale per l’invalidità civile. Ciò che è fondamentale è che il reddito personale del 2021 non sia stato superiore ai 35mila euro.
Bonus 200 per i pensionati: come viene pagato
Per quanto riguarda il metodo con cui i pensionati riceveranno il bonus è abbastanza scontato: la somma sarà caricata nel cedolino e verrà pagata contestualmente al rateo mensile della pensione. Pertanto, è certo che non è necessario fare alcuna richiesta o domanda, in quanto l’Inps elabora l’accredito tenendo conto dei dati a lui disponibili. Le verifiche verranno effettuate solo successivamente. Dunque, in caso di superamento dei 35mila euro di reddito nel 2021, l’Inps provvederà all’indebito entro l’anno successivo. Come già anticipato, i 200 euro saranno versati sul cedolino di luglio, nel pagamento di venerdì 1 luglio 2022.