Economia

Pensioni anticipate 2022, requisiti e nuove regole per l’Opzione donna

Pensioni anticipate 2022, requisiti e nuove regole per l'Opzione donna alla luce delle ultime novità apportate dal Governo

La tanto attesa Riforma sulle pensioni ha prorogato di dodici mesi Opzione donna, ovvero la possibilità, per alcune lavoratrici, di smettere anzi tempo di lavorare se in possesso di determinati requisiti legati all’età anagrafica e ai contributi versati. Cambiano però le regole rispetto allo scorso anno, sia per le lavoratrici dipendenti che per quelle dipendenti. Opzione donna resta anche per il 2022 una possibilità da sfruttare per andare in pensione, ma le modifiche relative ai requisiti restringono un po’ il campo delle potenziali beneficiarie. Chi potrà allora andare in pensione anticipata nel 2022 sfruttando questa possibilità? E chi invece, non potrà più farlo proprio a causa delle modifiche apportate dal Governo nella nuova Legge di Bilancio? Ecco le ultime novità su Opzione donna e su come poterla sfruttare in questo 2022 che da poco è cominciato.

Pensioni anticipate 2022 le ultime notizie: i nuovi requisiti

Come anticipato, cambiano i requisiti per poter usufruire di Opzione donna nel 2022. Per accedervi occorre aver maturato, nel corso del 2021, 58 anni di età per le lavoratrici dipendenti e 59 anni di età per le lavoratrici autonome. Oltre ai requisiti anagrafici, però occorre anche essere occorre essere in possesso di 35 anni di contributi da maturare sempre entro il 31 dicembre 2021. Opzione donna è una possibilità che consente di andare in pensione anticipata alle lavoratrici iscritte all’Ago (Assicurazione generale obbligatoria), ed ai fondi ad essa sostitutivi od esclusivi (dipendenti del settore privato, pubblico impiego e lavoratrici autonome) in possesso di regolare contribuzione alla data del 31 dicembre 1995.

Limiti di Opzione donna: le ultime notizie

Nonostante resti una delle possibilità utili per andare in pensione anticipata nel 2022, Opzione donna presenta alcuni limiti che non possono non essere considerati. Uno su tutti è rappresentato dal meccanismo di calcolo, che è quello contributivo (in genere più penalizzante rispetto al sistema retributivo perché causa un importo di assegno più basso). L’erogazione del primo assegno avviene dopo 12 mesi dalla maturazione dei predetti requisiti per le dipendenti e dopo 18 mesi per le autonome.

Opzione donna news: Come fare domanda

Per accedere a Opzione donna occorre presentare la domanda online all’INPS attraverso il servizio dedicato alle pensioni. In alternativa, si può fare la domanda tramite: il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile. In alternativa, per chi non ha troppa dimestichezza con internet o semplicemente preferisce essere supportata nella fase di richiesta, è possibile recarsi agli enti di patronato e intermediari dell’Istituto attraverso i servizi telematici offerti.

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