Pensioni anticipate 2022 news, quota 41 contro doppia quota: chi la spunterà?
Quota 41 contro la doppia Quota: chi vincerà in tema di pensioni anticipate 2022? Facciamo il punto della situazione.
Il tema delle pensioni anticipate 2022 è stato momentaneamente accantonato: da oggi e per due settimane, infatti, è stato decretato lo stop ai lavori da parte del Governo. Se ne riparlerà insomma a fine agosto quando anche i Sindacati torneranno a incalzare per far valere la loro proposta in qualità di rappresentanti dei lavoratori. La lotta tra Governo e Sindacati stessa sembra ormai essersi ridotta a un Quota 41 (per tutti) contro doppia Quota: ma alla fine chi la spunterà?
In ballo c’è il, futuro di moltissimi lavoratori che sperano di poter andare lo stesso in pensione anticipata anche nel 2022 nonostante la cancellazione di Quota 100 che avverrà con il 31 dicembre 2021.
Pensioni anticipate 2022, quota 41 contro doppia quota: chi la spunterà?
Ma chi la spunterà tra Quota 41 e doppia Quota? Quota 41 è la proposta avanzata dai Sindacati che vorrebbero arrivare a una soluzione valida per uomini e donne indistintamente e indipendentemente dall’età anagrafica. Si potrebbe andare in pensione anticipata al raggiungimento dei 41 anni di contributi versati e questo sarebbe il requisito davvero indispensabile per poter accedere a questa soluzione.
Ma Quota 41 non convince il Governo che, rispetto a un tempo, si è mostrato ultimamente piuttosto cauto rispetto alla proposta avanzata dai Sindacati. Il motivo sta nel costo che Quota 41 avrebbe per le casse dello stato. Insomma il Governo sta prendendo tempo e l’idea è quella di trovare soluzioni più low cost in modo da fare tornare i conti. In questa ottica, ecco perché il Governo sembrerebbe molto più attratto dalla doppia Quota spiegata e dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico. Si potrebbe andare in pensione anticipata a 62-63 anni con un assegno calcolato solo rispetto alla parte contributiva del lavoratore. Per riscuotere però l’assegno intero, comprendente cioè anche il calcolo col sistema retributivo, il lavoratore dovrebbe però attendere il raggiungimento del 67esimo anno di età. Questa attesa di 4-5 anni consentirebbe allo Stato di guadagnare tempo e non spendere troppi soldi ma certo sarebbe particolarmente penalizzante per i lavoratori che andrebbero in pensione anticipata a 62-63 anni ma con molti meno soldi di quelli previsti.
Come dicevamo, queste due settimane non ci regaleranno sviluppi visto che la trattativa sulle pensioni anticipate 2022 è stata momentaneamente sospesa. Ma con la fine di agosto qualcosa dovrà cambiare anche perché l’addio a Quota 100 è davvero vicino e i lavoratori prossimi alla pensione hanno bisogno di conoscere il loro futuro e di sapere se potranno andare in pensione anticipata e soprattutto a quali condizioni.
Ma come si possono salvare le banche e poi non consentire dopo 41 anni di andare in pensione per uno che ha iniziato a lavorare a 15 anni ? E dopo tra l’altro avere fatto scivoli decennali e baby pensioni di 21 anni ….assurdo e inconcepibile se si pensa a lavori non impiegatizi!!… meditate gente meditate!!