Condono cartelle fiscali: chi riguarda e cosa fare per usufruirne
Condono cartelle fiscali: chi riguarda e cosa fare per usufruirne e azzerare i debiti
Il condono fiscale delle cartelle è un tema particolarmente caro ai contribuenti che, per un qualsiasi motivo, sono in debito con l’Agenzia delle Entrate. Tante novità in arrivo con la messa a punto del decreto legge Sostegni che potrebbe comportare la cancellazione automatica di molti dei debiti affidati all’agente della riscossione tra il 2000 e il 2015. Insomma potrebbero arrivare buone notizie per i contribuenti che vedrebbero così azzerarsi i debiti con lo Stato. L’attesa durerà fino a venerdì 19 marzo (domani) quando sarà in programma il Consiglio dei Ministri nel quale appunto si discuterà della possibilità del condono fiscale 2021. Intanto però capiamo meglio chi saranno i contribuenti che potranno sfruttare questa possibilità.
Condono cartelle fiscali ultime notizie: chi riguarda?
Stando alle indiscrezioni che stanno circolando in queste ore – e che però dovranno essere confermate – sembra che non dovranno più pagare nulla i contribuenti che avevano debiti residui (comprensivi di contestazione iniziale, sanzioni e interessi) fino a 5mila euro. Qualora dunque il Governo confermasse quella che al momento è una indiscrezione, sarebbero tantissimi gli italiani che si vedrebbero cancellare i debiti. Con la soglia fissata a 5mila euro, l’Esecutivo cancellerebbe 61,5 milioni di vecchie cartelle per un controvalore di 70 miliardi di euro. Letti così sembrano numeri altissimi, in realtà si tratterebbe di una piccolissima parte del magazzino di agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader). In più, molti di questi debiti sarebbero irrecuperabili da parte della stessa Agenzia delle Entrate perché intestati a soggetti defunti, falliti o nullatenenti.
Condono cartelle fiscali ultime notizie: cosa fare
Se il Governo decidesse davvero di confermare il condono delle cartelle fiscali sotto i 5mila euro, il contribuente non dovrà fare nulla per usufruire di questa preziosa possibilità. Se i debiti rientrano nella sanatoria, infatti, sarà la stessa amministrazione finanziaria a cancellare le pendenze di cittadini, imprese e professionisti. Non si dovrà dunque presentare una domanda e, allo stesso tempo, non sembra prevista neanche una comunicazione da parte di Agenzia Riscossione che il debito è stato definitivamente cancellato. Il contribuente però avrà la possibilità di verificare la propria situazione debitoria all’interno dell’area riservata di agenzia Entrate-Riscossione. Grazie all’estratto conto lì presente il cittadino potrà verificare che il suo debito sia stato annullato e avere tutte le informazioni utili sulla sua specifica situazione.
Ricordiamo che nessuno degli importi già versati sarà restituito anche se si rientra nell’elenco di coloro ai quali sarà applicato il condono della cartella esattoriale.