Pensione invalidità, come ottenere aumento e arretrati
L'Inps chiarisce come ottenere gli arretrati dell'assegno di invalidità e l'aumento, per chi ne ha diritto
Pensione invalidità, come ottenere aumento e arretrati? Interviene l’Inps con una circolare mirata a fare chiarezza su un argomento che sta a cuore a molti ma sul quale troppo spesso si tende a fare confusione.
Invalidi civili totali, ciechi civili assoluti o sordi: sono queste le categorie prese in considerazione dall’Istituto di Previdenza Sociale Nazionale. Ecco cosa sapere per muoversi nella direzione giusta e ottenere ciò che spetta.
Pensione invalidità, come ottenere aumento e arretrati?
Nella circolare resa pubblica da Inps, si legge che la maggiorazione delle pensioni d’invalidità civile viene riconosciuta d’ufficio dall’Istituto e pertanto non è necessario presentare una domanda. Insomma l’aumento arriverà in automatico per coloro che sono in possesso dei requisiti considerati necessari. Non ci sarà quindi da fare niente, non ci sarà da avanzare alcuna richiesta: l’aumento arriverà secondo le modalità richieste dal contribuente (per esempio accredito sul conto corrente).
L’aumento della pensione di invalidità per gli aventi diritto sarà corrisposto con le mensilità di novembre e dicembre 2020, con le quali saranno messe in pagamento anche le competenze arretrate dovute dal 20 luglio 2020. Insomma i prossimi due mesi potrebbero essere, per coloro che ne avranno diritto, più cospicui.
Pensione invalidità, quando presentare la domanda per l’aumento
Inps chiarisce anche alcuni punti circa le tempistiche di richiesta di aumento dell’assegno. Nel caso in cui il beneficiario della pensione di invalidità abbia subito una variazione del reddito nel 2020, dovrà allora avanzare nuovamente domanda amministrativa di ricostituzione reddituale, utilizzando l’apposito servizio online disponibile sul sito INPS, oppure rivolgendosi alla Struttura territoriale di competenza o a un patronato. Una volta portata a termine la procedura, l’Istituto di Previdenza procederà al riconoscimento del beneficio e quindi della maggiorazione della pensione d’invalidità che ognuno potrà riscuotere secondo le modalità già decise.
Precisazione per chi ritira la pensione invalidità in contanti
Coloro che sono soliti ritirare la pensione (sotto i 1000 euro) in contanti ma che si potrebbero trovare, con l’aumento, a superare tale soglia, dovranno presentarsi allo sportello muniti di: un conto corrente bancario o postale, un libretto postale o di una carta prepagata. Dovranno infine essere identificati dall’apposito codice IBAN, intestato al titolare della pensione. Inps specifica che “il relativo IBAN dovrà essere immediatamente comunicato all’INPS, mediante variazione delle modalità di pagamento che potrà essere richiesta direttamente all’ufficio postale o sportello bancario dove è instaurato il rapporto finanziario. Sarà cura dell’Ente pagatore, come da contratto in essere, comunicare la variazione all’INPS tramite il Data Base condiviso”.