Pensioni ultime notizie, cosa cambia con la Legge di Bilancio 2020?
Scopriamo cosa succede con la Legge di Bilancio 2020 per quanto riguarda le pensioni
Pensioni ultime notizie: cosa cambia con la Legge di Bilancio 2020 per i lavoratori? Martedì è stata approvata la Manovra finanziaria in via definitiva. Non ci sono state sorprese per quanto riguarda le pensioni e la situazione rimane più o meno invariata, con la promessa di intervenire sul sistema il prossimo anno. Scopriamo perciò cosa succederà nel 2020 per i lavoratori che vogliono andare in pensione.
Pensioni ultime notizie: tutte le misure per lasciare il lavoro con la Legge di Bilancio 2020
Di seguito vi elenchiamo tutte le misure per andare in pensione il prossimo anno, tra proroghe, novità e opzioni vecchie. In questo modo potrete avere una panoramica completa delle opportunità per lasciare il lavoro prima del previsto o al raggiungimento dell’età pensionabile.
Pensioni quota 100: Questa misura è rimasta invariata per il 2020. Consente l’uscita dal mondo del lavoro a 62 anni di età con 38 anni di contributi versati. La misura andrà avanti fino al termine della sperimentazione, previsto per il 31 dicembre 2021.
Pensione di vecchiaia: L’età prevista per la pensione di vecchiaia rimane 67 anni sia per il 2020 che per il 2021. Quindi i nati nel 1953 potranno lasciare il lavoro il prossimo anno.
Ape sociale: è stata prorogata con la Legge di Bilancio 2020 e riguarda categorie di lavoratori svantaggiate. Si può lasciare il lavoro a 63 anni con 30 anni di contributi.
Opzione donna: questa misura è stata prorogata anche nel 2020. Prevede l’uscita dal lavoro per le lavoratrici dipendenti con 58 anni di età e le autonome con 59 anni. Il requisito contributivo è fissato a 35 anni. I requisiti devono essere stati raggiunti entro il 2019. Ci sono finestre di 12 mesi per le dipendenti e di 18 mesi per le autonome. L’assegno viene calcolato con il metodo contributivo e dunque subisce una penalizzazione compresa tra il 25 e il 30%.
Pensione di cittadinanza: è la variante per gli over 67 del reddito di cittadinanza. E’ riservata ai nuclei familiari con uno o più persone con più di 67 anni di età. Si può ricevere un assegno integrativo fino a un massimo di 780 euro.
Pensione anticipata: si può lasciare il lavoro al raggiungimento di un certo requisiti contributivo. Gli uomini devono aver versato 42 anni e 10 mesi di contributi, mentre le donne 41 anni e 10 mesi.
Legge di Bilancio 2020: per le pensioni arriva la rivalutazione degli assegni
Oltre alle misure sopra citate, il prossimo anno ci sarà una rivalutazione degli assegni pensionistici. L’importo viene adeguato in base all’andamento dell’inflazione. L’aumento, stando ai dati Istat, dovrebbe essere massimo dello 0,40% in base all’importo della pensione. Le pensioni che vanno da 3 a 4 volte il minimo possono beneficiare della rivalutazione del 100%. Possono beneficiare della rivalutazione non solo le pensioni dirette, ma anche quelle di invalidità, inabilità, le pensioni ai superstiti, le pensioni sociali.