Pensioni ultime notizie opzione donna, arriva la proroga nel 2020: cosa succederà?
Per l'opzione donna è prevista la proroga nel 2020. Cosa succederà alla misura?
Pensioni ultime notizie: per l’opzione donna arriva la proroga nel 2020 e tutti si chiedono cosa succederà. Ci saranno delle modifiche? La misura sarà prorogata nuovamente per un solo anno? Sta di fatto che nel programma di Governo arriva la rassicurazione che molte lavoratrici aspettavano, ovvero la proroga di opzione donna nel 2020. Il Governo M5S-Pd sembra essere intenzionato a mettere in atto una serie di misure destinate alle lavoratrici. Scopriamo quindi in cosa consiste l’opzione donna e quale sarà il destino di questa misura.
PENSIONI ULTIME NOTIZIE OPZIONE DONNA: ARRIVA LA PROROGA CHE ACCONTENTA MOLTE LAVORATRICI
Molte lavoratrici erano in attesa di scoprire se sarebbe arrivata la proroga dell’opzione donna nel 2020. Con l’arrivo del nuovo Governo M5S-Pd, i dubbi sono aumentati. Infatti l’opzione donna, prorogata per il 2019, era in scadenza alla fine di questo anno lasciando nell’incertezza chi avrebbe raggiunto i requisiti necessari solo nei prossimi mesi.
REQUISITI PER LASCIARE IL LAVORO CON L’OPZIONE DONNA: PERCHE’ LA MISURA PIACE ALLE LAVORATRICI?
Ma quali sono i requisiti per lasciare il lavoro con l’opzione donna? Le lavoratrici possono andare in pensione a 58 anni di età, 59 per le autonome, al raggiungimento dei 35 anni di contributi versati. I requisiti dovevano però essere stati raggiunti entro il 31 dicembre 2018. Con l’opzione donna è prevista l’applicazione del ricalcolo contributivo puro. Ne consegue che l’assegno subisce dei tagli evidenti. Nonostante questo, per molte lavoratrici tale misura è la via d’uscita migliore. E’ attualmente l’unica possibilità percorribile da molte donne, in quanto le alternative spesso tendono a privilegiare gli uomini. Con l’opzione donna si può lasciare il lavoro prima dei 60 anni. L’alternativa è aspettare i 62 anni delle pensioni quota 100, misura decisamente a rischio, o i 63 anni dell’APE Volontaria o Sociale. Inoltre, grazie all’opzione donna, le lavoratrici che perdono il lavoro possono contare sul reddito derivante da questa forma di pensionamento.
PENSIONI QUOTA 100 A RISCHIO: COSA SUCCEDERA’ A QUESTA MISURA?
Se l’opzione donna sembra rientrare a pieno titolo nel programma del Governo M5S-Pd, stesso discorso non vale per le pensioni quota 100. Questa misura andrà pian piano ad estinguersi. Non è di certo un mistero il fatto che comporti spese molto elevate e che non piaccia di certo al Pd. Dunque circola l’ipotesi di una modifica ai requisiti, innalzando l’età pensionabile oppure gli anni di contributi necessari. Si parla per questo di quota 102, a 64 anni di età o con 39 anni di contributi versati. Non ci resta che attendere i prossimi mesi per scoprire cosa succederà.