Quota 100 resisterà alla crisi di Governo? Le ultime news sulle pensioni
Quota 100 resisterà alla crisi di Governo? Le ultime news sulle pensioni. Gli ultimi dati analizzati non sono incoraggianti
Per gli analisti la missione quota 100 si è rivelata un vero e proprio fallimento. Lo si potrebbe dire dopo aver analizzato i dati degli ultimi mesi per capire quello che sta succedendo dopo che centinaia di persone sono andate in pensione lasciando il loro lavoro. E visti i risultati, che per gli osservatori non sono quelli attesi ci si chiede: quota cento resisterà alla crisi di governo? Cosa potrebbe cambiare visto che al momento solo la Lega vede in questa manovra qualcosa di positivo per gli italiani?
QUOTA 100 I PRIMI DATI DOPO LA PENSIONE ANTICIPATA: ECCO CHE COSA E’ SUCCESSO
Basta quindi dare una occhiata a quelle che sono le ultime notizie, dati alla mano, su quello che è successo nel paese dopo la riforma pensioni dedicata a quota 100. Il tasso di sostituzione tra chi entra e chi esce dal mondo del lavoro grazie a Quota 100 non supererà il 30%. E pare non fossero questi i dati che ci si aspettava per dare respiro all’occupazione, visti i costi di quota 100. Lo ha stimato l’Osservatorio statistico dei Consulenti del lavoro. Il pieno ricambio generazionale si avrà soltanto in ambiti altamente specializzati, come quelli dei meccanici e degli elettricisti. Per Confindustria il problema è trovare personale con competenze, assente sul mercato.
Stando alle stime fatte in questi ultimi mesi, mentre andranno in pensione tre italiani, solo uno subentrerà al suo posto e questo, come è facile immaginare e dedurre, porterà quindi a un bisogno di tre pensioni mentre il nuovo stipendio da immettere nel calderone sarà solamente uno.
Matteo Salvini ha ricordato in diverse occasioni, in questi giorno roventi di agosto, che quota 100 resta ancora uno dei cavalli di battaglia della Lega per cui se il segretario della Lega sarà ancora il rappresentate degli italiani, la riforma fatta continuerà ad abbracciare anche questo aspetto. Diverso invece il discorso, nella misura in cui si dovesse cambiare assetto, con una alleanza tra i 5 stelle e il PD. Ma è tutto in divenire e i tempi sono ovviamente molto lunghi e dilatati.