Pensioni quota 100 ultime notizie, si svuotano gli ospedali: è allarme per l’uscita di medici e infermieri
Gli ospedali potrebbero svuotarsi per le uscite con le pensioni quota 100. La Fiaso lancia l'allarme per il pensionamento di medici e infermieri
Pensioni quota 100 ultime notizie, si svuotano gli ospedali. La misura è piaciuta molto a medici ed infermieri, che hanno colto la palla al balzo per lasciare il lavoro in anticipo di qualche anno per godersi la meritata pensione. A quanto pare però, la massiccia adesione di medici, infermieri e operatori che lavorano in ospedale, rischia di creare problemi ai servizi per i cittadini. L’allarme è stato lanciato dalla Fiaso, ovvero la federazione delle aziende ospedaliere. Da gennaio a maggio, i pensionamenti con la quota 100 sarebbero stati il 30% di quelli complessivi.
PENSIONI QUOTA 100 ULTIME NOTIZIE, SI SVUOTANO GLI OSPEDALI CON QUESTA MISURA: MASSICCE ADESIONI DI MEDICI, INFERMIERI E OPERATORI
Nel corso del tavolo di confronto sul Patto per la Salute, che ha avuto luogo a Roma, la Fiaso ha lanciato l’allarme sullo svuotamento degli ospedali come conseguenza delle pensioni quota 100. Il presidente Carlo Ripa di Meana al riguardo ha detto: “Quota 100 rischia di far aumentare del 24% i pensionamenti anticipati del personale sanitario“. Questo comporterebbe maggiori criticità e andrebbe a mettere “in discussione l’offerta assistenziale“. Le aziende sanitarie verrebbero dunque messe “nella condizione di dover individuare soluzioni per scongiurare l’interruzione di pubblico servizio“.
La Fiaso, a supporto di questa tesi, ha portato diversi dati derivanti da alcune analisi effettuate. Questi riguardano più della metà delle aziende sanitarie pubbliche. E’ emerso un aumento dei pensionamenti per quanto riguarda il personale amministrativo, pari al 33%, ma anche degli operatori socio-sanitari, con un aumento del 26%. Anche gli infermieri sembrano aver aderito in maniera importante a quota 100, con un 20% di domande in più. Aumenta del 16% invece la percentuale dei medici in uscita.
Solo nel corso del mese di maggio 2019 i pensionamenti con questa misura sono stati 5.325. Tra questi ci sono 1.070 amministrativi, 1.009 infermieri, 352 operatori socio-sanitari, 682 medici e 2.212 altri, tra cui i tecnici. A tali numeri vanno sommati quelli relativi ai pensionamenti con un’altra misura, l’opzione donna.
Carlo Ripa di Meana, dati alla mano, ha presentato alcune proposte per far fronte a questa situazione che rischia di mandare in tilt il sistema ospedaliero italiano. Secondo il presidente, si ritiene necessario aggiornare il percorso relativo alla specializzazione, arrivando a consentire “anche alle aziende sanitarie di stipulare direttamente ulteriori contratti“, oltre a quelli annualmente banditi dalle Università. Altra soluzione, in caso di impossibilità nel garantire i servizi ai cittadini, è quella della “stipula di incarichi libero-professionali per i periodi strettamente necessari“. Dunque si potrebbe ricorrere anche ai “medici in quiescenza o abilitati alla professione anche se non ancora specializzati“. Insomma, le pensioni quota 100 rischiano di svuotare gli ospedali e potrebbe essere necessario mettere in atto soluzioni di emergenza.