Tassa sul denaro presente nelle cassette di sicurezza degli italiani: arriva la proposta di Salvini
Matteo Salvini, per recuperare soldi, propone di inserire una tassa sul denaro presente nelle cassette di sicurezza degli italiani
La nuova trovata di Salvini è la possibilità di inserire una tassa sul denaro presente nelle cassette di sicurezza degli italiani. Il leader della Lega, nonché vicepremier, è in cerca di una strada per recuperare denaro al fine di evitare la procedura di infrazione da parte dell’Ue. Matteo Salvini ne ha parlato a Porta a Porta, e la proposta non suona nuova soprattutto al Centro-Sinistra. Non molto tempo fa era stata proposta una cosa del genere, poi mai attuata. Scopriamo cosa ha detto Salvini e in cosa consiste la possibilità di inserire una tassa sulle cassette di sicurezza degli italiani.
TASSA SUL DENARO PRESENTE NELLE CASSETTE DI SICUREZZA DEGLI ITALIANI: LA PROPOSTA DI SALVINI PER RECUPERARE SOLDI
Il vicepremier Matteo Salvini ha esposto l’idea di poter intervenire sulle cassette di sicurezza per recuperare denaro. Lo ha fatto a Porta a Porta dove ha detto: “(…) mi dicono che ci sono centinaia di miliardi in cassette di sicurezza, fermi, potremmo metterli in circuito per gli investimenti, si potrebbe far pagare un’imposta e ridare il diritto di utilizzarli“. Le critiche non sono mancate fin da subito, soprattutto quelle da parte del Pd. Quest’ultimo ha accusato la Lega di voler mettere mano ai risparmi degli italiani. Ma quello che si vuole fare è una sanatoria, su base volontaria. Il rischio però è quello di rendere la vita difficile a chi ha dei soldi nelle cassette di sicurezza, con controlli più severi. In caso di problemi, sarebbe necessario pagare una sanzione per mettersi in regola. Il prelievo potrebbe essere pari al 15-20%. Secondo alcune stime, i contanti posseduti dagli italiani sia nel nostro Paese che all’estero, si aggirerebbero intorno ai 200 miliardi di euro.
L’ITALIA RISCHIA LA PROCEDURA DI INFRAZIONE DA PARTE DELL’UE: SALVINI RIMANE SULLE SUE POSIZIONI
Intanto Salvini, nonostante le richieste dell’Ue e la ormai non così lontana possibilità di una procedura di infrazione per l’Italia, continua a mantenersi sulle sue posizioni. Nella giornata di oggi avrà luogo un importante incontro tra i due vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, insieme al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro dell’Economia Giovanni Tria. Bisognerà valutare le diverse possibilità per cercare di evitare la procedura di infrazione che potrebbe anche portare ad una rottura nel Governo. Dunque nelle prossime ore scopriremo quali saranno le decisioni per rispondere all’Ue. Anche Di Maio non si era mostrato disponibile a mettere mano al reddito di cittadinanza e alle pensioni quota 100. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti.