Pensioni ultime notizie, Di Maio e Salvini difendono la riforma dall’Ue
Di Maio e Salvini difendono la riforma pensioni dall'Ue nonostante la possibilità di una procedura di infrazione
Pensioni ultime notizie, Di Maio e Salvini difendono la riforma dall’Ue. Da Bruxelles hanno infatti avanzato delle richieste riguardanti le spese dell’Italia, mettendo in particolar modo in discussione la riforma del sistema previdenziale. L’Italia è quindi stata invitata a rivedere i conti per non dare avvio alla procedura di infrazione, che potrebbe avere delle conseguenze molto salate. Ma a quanto pare i leader del Governo M5S-Lega non intendono fare un passo indietro sulla riforma delle pensioni e su quota 100, disattendendo le speranze dei cittadini. Scopriamo cosa hanno detto Di Maio e Salvini per difendere la riforma dall’Ue.
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Per far rientrare i conti, dall’Ue fanno sapere che, a dover cambiare, dovrebbe essere proprio l’ultima riforma delle pensioni. Con quota 100, opzione donna e il blocco dell’adeguamento alle aspettative di vita, le spese per questo anno sono aumentate. Sia Di Maio che Salvini hanno però fatto sapere che le pensioni non si toccano. Di Maio su Facebook ha pubblicato un lungo post in cui si dimostra contrario alla decisione e alle pressioni dell’Ue.
Come si legge nel post, il vicepremier scrive che “ora si parla tanto di questa possibile procedura di infrazione” che però “riguarda il debito prodotto dal Partito Democratico nel 2017 e 2018“. Il leader del M5S ha anche detto che alcuni Paesi europei, nel corso degli utlimi anni, al fine di “risollevare la loro economia, hanno fatto molto più deficit di quanto consentito dai Trattati” senza però andare “incontro a nessuna sanzione“. Ha dunque sostenuto ancora una volta le pensioni quota 100, concludendo così il suo post: “Quota 100 non si tocca e, sia chiaro, le pensioni degli italiani non si toccano!“.
Anche Salvini si è espresso sulle richieste dell’Ue, affermando ovviamente che le pensioni quota 100 non si toccano. Lo ha fatto in occasione di un intervento a Foligno, dove ha risposto ad alcune domande sulla questione. “Sulla legge Fornero siamo solo all’inizio“, ha detto il vicepremier. Il leader della Lega ha affermato: “La lettera dell’Ue ci dice che abbiamo sbagliato a iniziare a smontarla e ad approvare ‘Quota 100’. Io rispondo educatamente che siamo solo all’inizio perché l’obiettivo è quota 41“. Insomma, da parte del Governo non sembra esserci alcuna intenzione di mettere mano alla riforma delle pensioni e anzi, si vuole procedere con la quota 41 per tutti. Non ci resta che attendere le prossime mosse per capire cosa succederà con l’Ue.