Reddito di cittadinanza ultime notizie, come si calcola l’importo
Il calcolo del reddito di cittadinanza dipende dai componenti il nucleo familiare. Ecco come fare per calcolare l'importo
Reddito di cittadinanza ultime notizie, come si calcola l’importo? La misura è stata avviata dallo scorso 6 marzo 2019 e già sono arrivate molte domande per ottenere questo beneficio. L’importo dipende però da diversi fattori e dunque in molti si chiedono come calcolarlo. Intanto bisogna ricordare che il reddito di cittadinanza è composto da due parti. La prima è quella che integra il reddito familiare fino ai 6mila euro moltiplicati per la scala di equivalenza. L’altra parte è invece rivolta a chi è in affitto e incrementa il beneficio economico fino ad un massimo di 3.360 euro l’anno. L’integrazione è prevista anche per coloro che pagano il mutuo e l’integrazione può essere pari al massimo alla rata del mutuo. La cifra massima è di 1.800 euro. La somma delle due parti non deve superare i 9.360 euro annui, pari a 780 euro mensili.
REDDITO DI CITTADINANZA ULTIME NOTIZIE, ECCO COME SI CALCOLA L’IMPORTO
Il beneficio ottenuto dalla somma delle due parti viene versato sulla card fornita dalle Poste a partire dal mese successivo alla richiesta del reddito di cittadinanza. Viene erogato per un massimo di 18 mesi al termine dei quali può essere rinnovato solo dopo un mese di sospensione.
Dunque se prendiamo l’esempio di un nucleo familiare composto da una sola persona, a questa spetteranno 500 euro di integrazione al reddito più 280 euro per l’affitto. Nel caso di due adulti, l’integrazione al reddito è di 700 euro a cui sommare 280 euro di affitto. Una famiglia composta da due adulti e due minorenni potrà ottenere 900 euro di integrazione a cui sommare il contributo per la locazione. Un nucleo familiare in cui sono presenti invece due adulti con un figlio maggiorenne e uno minorenne, potrà ottenere un importo pari a 1280 euro.
Ma come funziona il metodo per il calcolo del reddito di cittadinanza? Ciò che si deve prendere in considerazione sono dei coefficienti. Quello minimo è di 0,2 mentre quello massimo è 1, per ogni singola persona. Per ogni famiglia comunque il coefficiente massimo non può superare 2,1. Dunque, per il calcolo del reddito di cittadinanza, il coefficiente per il capofamiglia è 1. Quello per ogni componente maggiorenne del nucleo familiare è 2, mentre per un minorenne è 0,2. Questi coefficienti vengono sommati e poi moltiplicati per l’indicatore di povertà, ovvero 6mila euro. Il risultato va poi sottratto dal reddito che percepisce il nucleo familiare. A questa cifra va aggiunto l’importo previsto per il pagamento dell’affitto o del mutuo. Per capire quale sia l’importo mensile, si deve dividere il risultato per 12.