Pensioni ultime notizie, le opzioni per lasciare il lavoro prima dei 60 anni
CI sono delle opzioni che consentono di andare in pensione anche prima dei 60 anni in base agli anni di contributi versati e ad alcune agevolazioni
Pensioni ultime notizie, quali sono le opzioni per lasciare il lavoro prima dei 60 anni? Come sappiamo, il Governo ha introdotto la misura delle pensioni quota 100, con la quale si può andare in pensione già a 62 anni di età con 38 anni di contributi versati. Ma esistono diverse possibilità per lasciare il lavoro addirittura prima dei 60 anni. Scopriamo dunque quali sono le possibilità a disposizione dei lavoratori, purché siano in possesso di determinati requisiti previsti per legge.
PENSIONI ULTIME NOTIZIE, QUALI SONO LE POSSIBILITA’ PER LASCIARE IL LAVORO PRIMA DEI 60 ANNI
Le possibilità a disposizione dei lavoratori per andare in pensione sono molte e differenziate tra loro. Ci sono delle agevolazioni per chi ha versato molti anni di contributi, ma anche per le donne, che consentono di lasciare il lavoro anche prima dei 60 anni, senza dover aspettare i requisiti per la quota 100. Vediamo quali sono.
OPZIONE DONNA – Possono andare in pensione le lavoratrici dipendenti a 58 anni di età e le autonome a 59 anni, che abbiano versato 35 anni di contributi. La platea delle destinatarie è stata ampliata alle nate fino al 1960. I requisiti devono essere stati maturati entro il 31 dicembre 2018.
SCIVOLO QUOTA 100 – Si tratta di un’opportunità di esodo che è prevista dall’art. 22 del dl 4/2019. Si tratta di una tipologia di pensionamento a carico dei fondi bilaterali che fa si che si possa lasciare il lavoro massimo tre anni prima dal raggiungimento dei requisiti per la quota 100. E’ l’azienda a pagare la prestazione fino alla pensione.
LAVORATORI PRECOCI – Possono andare in pensione coloro che hanno versato almeno 41 anni di contributi, a prescindere dall’età raggiunta. Bisogna però aver versato almeno un anno di contributi prima del compimento dei 19 anni di età.
PENSIONE ANTICIPATA – Si può andare in pensione prima del previsto, anche se non prima dei 60 anni, se sono stati versati 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.
ISOPENSIONE – Si può utilizzare questa misura quando mancano massimo sette anni alla pensione di vecchiaia, e dunque verso i 60 anni. Si tratta di una forma d’esodo che prevede il pagamento della prestazione a totale carico dell’azienda.
RITA – Si tratta della rendita temporanea anticipata, che è stata introdotta nel 2017. Può essere utilizzata da chi versa i contributi alla previdenza complementare che può riscattarli per ottenere proprio una rendita. Si può usufruire di questa possibilità se esistono determinati requisiti. Uno di questi è il raggiungimento dell’età anagrafica entro 5 o 10 anni. Bisogna inoltre cessare l’attività lavorativa.