Reddito di cittadinanza ultime notizie, entro quando si può presentare la domanda?
Fino a quando si può presentare la domanda per ottenere il reddito di cittadinanza? Il sussidio arriverà a maggio per chi presenta la richiesta dal 6 al 31 marzo 2019
Reddito di cittadinanza ultime notizie, entro quando si può presentare la domanda? Dalla giornata di ieri, 6 marzo 2019, sono partite le domande per ottenere questo sussidio, introdotto dal Governo per la lotta alla povertà in Italia. Ma fino a quando sarà possibile presentare le domande per ottenere il reddito di cittadinanza? Chi ha i requisiti può presentare domanda dal 6 al 31 marzo per ricevere una risposta entro la fine del mese di aprile. Coloro che vedranno accettata la loro domanda potranno dunque ottenere la card e il reddito di cittadinanza già dal mese di maggio, presentandosi inoltre al Centro per l’impiego per cercare lavoro. Insomma, la macchina del reddito di cittadinanza si è messa in moto non senza critiche e polemiche. Scopriamo dunque come, dove e quando fare la domanda per richiedere questo sussidio statale e quanto dura.
REDDITO DI CITTADINANZA ULTIME NOTIZIE: COME, DOVE E QUANDO FARE DOMANDA
Come fare per presentare la domanda per il reddito di cittadinanza? Innanzitutto bisogna disporre della documentazione richiesta, del modulo scaricabile dal sito dell’Inps, e della dichiarazione Isee. Dopodiché la domanda si può presentare online, tramite il sito ufficiale della misura, oppure presso i Caf o le Poste Italiane, presentandosi di persona. Le poste, al fine di evitare un flusso incontrollato dei richiedenti, hanno predisposto un calendario in ordine alfabetico. Nella giornata di ieri si è iniziato con la A e la B e si terminerà il 13 marzo con i cognomi compresi tra la S e la Z. Inoltre gli utenti sono stati invitati dai Caf al buon senso e a non accalcarsi tutti negli uffici in questi primi giorni, visto che si ha tempo fino al 26 marzo per presentare la propria domanda al fine di ottenere il reddito di cittadinanza dal mese di maggio.
REDDITO DI CITTADINANZA, CI SONO ALCUNE QUESTIONI DA CHIARIRE
Intanto alla fine del mese il decretone contenente questa misura ma anche altre, verrà tramutato in legge e ci sono ancora delle questioni aperte. Queste riguardano ad esempio gli stranieri in Italia, che devono portare a dimostrazione della loro idoneità anche certificati inerenti le proprietà in possesso nel loro paese di origine. Altra problematica è legata alle norme anti-furbetti, e agli stretti controlli previsti per far sì che non si percepisca il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Oltre a questi punti, è ancora in sospeso il potenziamento dei Centri per l’impiego. Questi dovranno infatti far fronte alla richiesta dei beneficiari del reddito di cittadinanza in cerca di un’occupazione, e dunque si attendono nuove assunzioni tra cui quelle dei navigator. Questi dovranno anche essere formati e le tempistiche potrebbero essere troppo lunghe. Infine anche i comuni devono predisporre un piano relativo ai lavori socialmente utili a cui sono obbligati i beneficiari del reddito di cittadinanza. Insomma, la strada sembra essere in salita ma la partenza c’è già stata. Si tratta di una misura nuova in Italia che necessità di alcuni aggiustamenti, ma che potrebbe aiutare il Paese a ripartire e a molte persone di ricollocarsi nel mondo del lavoro con retribuzioni decenti.