Pensioni quota 100 ultime notizie scuola: cattedre vuote a settembre?
Potrebbero rimanere diverse cattedre vuote nella scuola a seguito delle pensioni quota 100. Ecco cosa succederà a settembre
Pensioni quota 100 ultime notizie, cosa succede ai lavoratori della scuola? Stando alle ultime news c’è il rischio che le cattedre siano vuote a settembre a causa dei numerosi pensionamenti. Questo riguarda non solo il personale docente, ma anche il personale Ata. Questo è il risultato delle pensioni quota 100 e della pensione anticipata, così come di altre possibilità di uscita dal mondo del lavoro. Dunque le cattedre vacanti nel mese di settembre potrebbero essere molte e questo comporta l’esigenza di attingere alle graduatorie esistenti. In particolar modo il sindacato Anief chiede che si riaprano le Graduatorie ad Esaurimento per colmare i posti vacanti.
PENSIONI QUOTA 100 ULTIME NOTIZIE, MASSICCIA USCITA DEL PERSONALE SCOLASTICO: SI RISCHIANO CATTEDRE VUOTE A SETTEMBRE
L’uscita massiccia del personale docente e Ata dalle scuole è dovuta soprattutto alle pensioni quota 100 e a quelle anticipate. Entro la fine di febbraio dovrebbero pervenire circa 20mila domande e se le cose dovessero continuare così, il prossimo anno scolastico inizierebbe con diverse cattedre vuote. Si parla di 70mila posti che dovranno essere coperti dal personale supplente a causa dell’assenza di insegnanti di ruolo.
Attualmente i posti liberi assegnati ai docenti supplenti fino al termine dell’anno scolastico in corso, sono circa 36mila. Il prossimo anno la situazione potrebbe dunque essere più difficoltosa. Quest’anno erano state previste dal Miur 57mila stabilizzazioni dei docenti precari, accordate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ma 15mila cattedre sono rimaste vuote a causa dell’assenza di docenti abilitati. Dunque, con l’uscita di massa dei docenti con le pensioni quota 100, torna a farsi sentire il problema dei precari della scuola. La maggior parte degli iscritti alle graduatorie proviene dal Sud, mentre le cattedre vuote si trovano in particolar modo al Nord.
Nel caso dei lavoratori della scuola, in particolare gli insegnanti, si presenta in maniera evidente il problema del turnover dei lavoratori. A lanciare l’allarme è il presidente del sindacato Anief, Marcello Pacifico, il quale ha spiegato che il numero delle cattedre vuote a settembre 2019 dovrebbe essere superiore ad 80mila. Vi è dunque la necessità di “avviare un piano straordinario di immissioni in ruolo dei docenti concentrata con la riapertura delle Graduatorie ad Esaurimento (GaE)“. In questo modo si estende “il doppio canale di reclutamento assicurato anche dall’altro bacino delle assunzioni nella scuola, quello delle graduatorie di istituto“. In caso contrario, “il turnover dei docenti che potrebbe necessitarsi anche grazie alle pensioni anticipate a quota 100 rimarrebbe bloccato sul nascere” a causa del posizionamento sbagliato degli insegnanti “abilitati e candidati al ruolo nelle graduatorie sbagliate“.
Dunque con le pensioni quota 100 si rischiano problemi all’interno della scuola e bisognerà lavorare in questi medi per assicurare il giusto servizio a studenti e famiglie.