Come diventare Navigator: le lauree che servono e i requisiti
Per poter accedere alle selezioni bisogna essere in possesso di alcuni requisiti. Ecco quali sono le lauree per diventare navigator
Come diventare navigator? Oggi parliamo di quali sono le lauree richieste per poter partecipare alla selezione. Con l’entrata in scena del reddito di cittadinanza si creano nuovi posti di lavoro al fine di potenziare i Centri per l’impiego già esistenti. Questi avranno un ruolo centrale per la buona riuscita della misura in quanto devono consentire alle persone di ricollocarsi nel mondo del lavoro. Saranno proprio i navigator a consigliare e indirizzare i disoccupati, che nel frattempo disporranno del reddito di cittadinanza per poter affrontare le proprie spese. Vediamo dunque quali sono le lauree richieste per diventare navigator.
LE LAUREE RICHIESTE PER DIVENTARE NAVIGATOR, ECCO QUALI SONO
Qualche giorno fa Pasquale Tridico, professore universitario consulente del ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, ha spiegato quali sono i requisiti per diventare navigator e assistere le persone che percepiscono il reddito di cittadinanza.Tra questi ci sono i titoli di studio. Per diventare navigator è necessario aver conseguito una laurea magistrale in uno dei seguenti indirizzi: economia, giurisprudenza, scienze politiche, sociologia, psicologia, scienze della formazione.
VERRANNO ASSUNTI 6MILA NAVIGATOR, ECCO COME
Stando alle parole di Tridico, pare che verranno assunti ben 6mila navigator con contratto di collaborazione della durata di due anni. Il Governo si impegna comunque a stabilizzarli. Verranno assunti da ANPAL. L’inquadramento sarà “Professional”. Proprio sul sito ufficiale di ANPAL verrà pubblicato il bando di 15 giorni. Dopodiché ci sarà la selezione che verrà fatta sia sulla base dei titoli di studio, e quindi anche della laurea, sia con colloqui individuali. I navigator, visti gli stretti tempi a disposizione, verranno assunti già da aprile e successivamente si provvederà alla loro formazione.
Il compito di queste figure professionali create dal reddito di cittadinanza è molto importante. Saranno degli operatori di orientamento che dovranno assistere coloro che beneficiano del reddito di cittadinanza così che possano trovare un’occupazione.
Queste sono le prime notizie che emergono riguardo queste figure professionali. Oltre alle 6mila assunzioni tramite ANPAL, ce ne saranno circa altre 4mila per il potenziamento dei Centri per l’impiego. In questo caso saranno le Regioni a determinare i requisiti e ad effettuare la selezione.
I tempi però sono decisamente stretti. Infatti la misura del reddito di cittadinanza partirà già da aprile, come promesso più volte. Per quella data probabilmente i Centri per l’impiego ancora non saranno pronti a far fronte alla nuova mole di lavoro in arrivo e questo potrebbe portare a non pochi problemi. Oltre ad assumere nuove persone è necessario formarle, e per farlo ci vuole del tempo.