Pensioni quota 100 ultime notizie, quali sono i requisiti e le tempistiche per andare in pensione
Il Decreto contenente le pensioni quota 100 è stato approvato. Ecco quali sono i requisiti e le tempistiche per lasciare il lavoro prima
Le pensioni quota 100 sono ufficiali. Vediamo quindi quali sono le ultime notizie su questa misura, che è stata approvata ieri con il Decreto che disciplina anche altri provvedimenti. Con le pensioni quota 100 si può lasciare il lavoro prima dell’età pensionabile, e ciò consente di superare la Legge Fornero. Esistono delle differenze per l’uscita dal lavoro con questa formula tra lavoratori del settore privato e quelli del settore pubblico, nonché per chi lavora nella scuola. Non mancano anche i paletti per chi decide di avvalersi di questa via. Dunque vediamo quali sono, in via ufficiale, i requisiti e le tempistiche per la quota 100.
PENSIONI QUOTA 100 ULTIME NOTIZIE, CHI PUO’ ANDARE IN PENSIONE PRIMA E QUANDO: TUTTO QUELLO CHE E’ CONTENUTO NEL DECRETO
La prima cosa da sapere sulle pensioni quota 100 è che, come era già emerso, si tratta di una misura sperimentale vigente per il triennio 2019-2022. Quali sono i requisiti? Coloro che sono iscritti all’assicurazione generale obbligatoria ed a forme esclusive e sostitutive gestite dall’Inps, e alla gestione separata, devono possedere dei requisiti minimi: bisogna aver compiuto 62 anni di età e aver versato almeno 38 anni di contributi. L’età subirà in seguito degli adeguamenti rispetto alla speranza di vita.
Chi sceglie la via d’uscita della quota 100 deve rispettare il divieto di cumulo con altri redditi. Fino alla maturazione dei requisiti che consentono l’accesso alla pensione di vecchiaia, i pensionati con questa formula non possono cumulare l’assegno pensionistico con altri redditi da lavoro autonomo o dipendente. E’ accettato il reddito derivante da lavoro autonomo occasionale nel limite dei 5mila euro lordi l’anno.
E’ possibile il cumulo contributivo per chi è iscritto a due o più gestioni previdenziali, che non sia già titolare di pensione. Si possono mettere insieme i periodi assicurativi che non coincidono.
Quali sono le tempistiche per lasciare il lavoro con le pensioni quota 100? I lavoratori privati che hanno maturato i requisiti previsti entro il 31 dicembre 2018, possono ottenere il trattamento pensionistico dal 1° aprile 2019. Chi matura i requisiti dal 1° gennaio 2019, invece, ha diritto alla pensione dopo tre mesi dalla data in cui si raggiungono l’età e il numero di anni di contributi richiesti. I lavoratori del settore pubblico che hanno maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2018 hanno diritto al trattamento pensionistico dal giorno 1 agosto 2019. Chi matura i requisiti dal 1° gennaio 2019 ha diritto alla pensione dopo sei mesi. Bisogna presentare la domanda di collocamento a riposo all’amministrazione a cui appartengono con un preavviso di sei mesi.
Diversa è la situazione per i lavoratori della scuola e dell’AFAM. Nel decreto contenente le pensioni quota 100 si legge che, entro il 28 febbraio 2019, si può presentare domanda di cessazione di servizio che sarà effettiva dall’inizio dell’anno scolastico o accademico.