Pensioni quota 100, reddito di cittadinanza e assunzioni: Boeri si scaglia contro il Governo
Il Presidente dell'Inps Tito Boeri si scaglia contro il Governo per pensioni quota 100, reddito di cittadinanza e blocco delle assunzioni. Salvini lo invita a candidarsi con il Pd
Il Presidente dell’Inps Tito Boeri non sembra appoggiare la manovra finanziaria e tutto ciò che ne consegue, dalle pensioni quota 100 al reddito di cittadinanza. Non approva nemmeno la questione delle assunzioni nella pubblica amministrazione e dunque si scaglia contro questo Governo. La risposta di Salvini però non si fa attendere e tra i due volano critiche. A non piacere proprio a Tito Boeri non sono solo le pensioni quota 100 e il reddito di cittadinanza, ma anche il congelamento delle assunzioni nella pubblica amministrazione fino al 15 novembre 2019. Se in questo modo si risparmiano circa 100 milioni, l’Inps va a rimetterci. Inoltre Boeri critica il fatto che non ci siano indicazioni certe riguardo le altre misure del Governo.
TITO BOERI CONTRO IL GOVERNO PER PENSIONI QUOTA 100, REDDITO DI CITTADINANZA E ASSUNZIONI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Tito Boeri ha dichiarato all’Ansa che il congelamento delle assunzioni “è gravissimo“. L’Inps in questo modo si trova in grande difficoltà soprattutto in vista dell’entrata in scena del reddito di cittadinanza e delle pensioni quota 100. Il rinvio delle assunzioni porta a rimandare l’ingresso di alcuni giovani, che stanno svolgendo un concorso. Inoltre l’uscita di scena con la quota 100 può portare molte persone a lasciare il proprio posto. Insomma, per Boeri il sistema Inps potrebbe collassare a causa delle decisioni prese dal Governo.
Inoltre il Presidente dell’Inps critica anche il fatto che non ci siano dettagli sulle pensioni quota 100 e il reddito di cittadinanza, “sulla salvaguardia per quanto riguarda le finestre né sulla struttura che dovrà gestire il reddito“. Insomma, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale è in balia delle decisioni del Governo e questo non piace proprio a Boeri. Inoltre c’è “un concorso per assumere fino a 2.600 giovani, stiamo facendo orali tutti i giorni ai 4.000 che hanno superato gli scritti“, ma non si potrà chiudere il concorso entro il mese di aprile come previsto. Dunque sarà impossibile anche “procedere immediatamente alle assunzioni“, così da poter contribuire anche a “ridurre la disoccupazione giovanile“. Questa manovra finanziaria “mette risorse sulle pensioni e impedisce ai giovani di entrare nella pubblica amministrazione“, dice Boeri, “quando questi giovani entreranno all’Inps potrebbero non esserci gli anziani per formarli“.
La risposta di Salvini non si fa attendere. “Da mesi Boeri rema contro il Governo e disinforma gli Italiani, difendendo una legge sciagurata come la Fornero“, ha affermato il vicepremier. Dunque dice di Boeri: “Perché per coerenza non si dimette e si candida alle primarie del Pd?“.