Economia

Legge di Bilancio 2019, il riscatto della laurea diventa più economico?

Importanti novità potrebbero arrivare con un emendamento alla Legge di Bilancio 2019 per il riscatto della laurea, che potrebbe essere più economico

riscatto della laurea

Come funzionerà il riscatto della laurea con la Legge di Bilancio 2019? Diventerà più economico? A quanto pare sì, grazie ad un nuovo emendamento che riguarda proprio la possibilità di riscattare gli anni di studio per l’ottenimento della laurea per far sì che diventi accessibile ad un maggior numero di persone. Le norme approvate dalla Commissione Bilancio alla Camera non sono direttamente riferite al riscatto della laurea, ma possono essere utili anche in questo senso. Riguardano infatti la riforma del sistema pensionistico, e gli anni di contributi versati hanno ovviamente un ruolo. Scopriamo quindi cosa succederà con la Legge di Bilancio 2019.

IL RISCATTO DELLA LAUREA DIVENTA PIU’ ECONOMICO? ECCO LE NOVITA’ CONTENUTE NELLA LEGGE DI BILANCIO 2019

Un emendamento alla Legge di Bilancio 2019 prevede che gli anni di studio universitario possano essere riscattati per ottenere la pensione, anche anticipata. Il riscatto della laurea già esiste ma attualmente prevede l’investimento di cifre molto elevate e in molti decidono di non sfruttarlo. Allo stato attuale, solamente i nati dopo il 1980 con un reddito annuale al di sotto dei 15mila euro, possono godere di un anno di studio gratuito da riscattare. Inoltre non possono essere riscattati tutti i titoli di studio ma solo i diplomi universitari, i diplomi di laurea, di specializzazione e di specializzazione post-laurea, così come la laurea sia triennale che magistrale, i dottorati di ricerca e i titoli AFAM. Si tratta di diplomi accademici di secondo livello, di formazione alla ricerca, di specializzazione.

A poter essere riscattati sono anche gli anni di studio all’estero, purché i titoli conseguiti siano equivalenti a quelli citati. Per il riscatto della laurea bisogna aver versato almeno un contributo obbligatorio per quanto riguarda l’ordinamento pensionistico in cui si richiede. Attualmente sul sito dell’Inps è possibile fare una simulazione del costo che bisognerebbe sostenere per il riscatto della laurea secondo le regole attualmente vigenti.

Con la Legge di Bilancio 2019 il procedimento potrebbe divenire più economico. Secondo alcune ipotesi, pare che possa essere possibile riscattare solo parzialmente gli anni di studio, scegliere quanto versare e via dicendo. Ovviamente la cifra che si deciderebbe di versare andrebbe ad incidere sull’importo dell’assegno pensionistico ma avrebbe comunque un valore in termini di anni di contributi versati. Non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti per scoprire come e se il riscatto della laurea subirà delle modifiche ai fini delle pensioni. Sarà davvero accessibile a tutti con costi minori da sostenere rispetto a quelli attuali?



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