Economia

Pensioni 2019 ultime notizie: tutte le novità del nuovo anno

Nel 2019 ci saranno molti cambiamenti per quanto riguarda le pensioni, e con il decreto arriveranno nuove modalità per l'uscita anticipata

pensioni

Cosa cambierà nel 2019 per quanto riguarda le pensioni? Il nuovo Governo M5S-Lega ha promesso dei cambiamenti importanti, e cerchiamo quindi di capire quali sono tutte le novità del nuovo anno. Oltre alla riforma delle pensioni, ci saranno anche dei cambiamenti riguardanti l’adeguamento alle aspettative di vita, ma anche modifiche nel calcolo dell’assegno, che possono portare alla penalizzazione degli assegni d’oro. Dunque cambiano le modalità di calcolo ed entrano in gioco nuove possibilità per uscire dal lavoro in maniera anticipata. Cerchiamo di fare il punto della situazione.

PENSIONI 2019, TUTTO QUELLO CHE CAMBIERA’ NEL CORSO DEL PROSSIMO ANNO CON LA NUOVA RIFORMA E NON SOLO

Al momento tutto ciò che si sa sulle pensioni deve ancora trovare conferma nel prossimo decreto che verrà realizzato dal Governo. Tra le cose certe troviamo un aumento dell’età pensionabile dovuto all’aumento delle aspettative di vita che è emerso negli ultimi dati ISTAT. Dunque, nel caso della pensione di vecchiaia, si passa dai 66 anni e 7 mesi a 67 anni, con un’anzianità contributiva pari a 20 anni. Questo adeguamento non riguarderà tutte le categorie di lavoratori. Alcuni potranno continuare ad andare in pensione a 66 anni e 7 mesi con almeno 30 anni di contributi. Si tratta di coloro che hanno svolto lavori considerati usuranti, coloro che hanno lavorato con turni notturni (di 6 ore per minimo 78 giorni l’anno) per almeno metà della loro carriera o 7 anni sugli ultimi 10, e coloro che hanno svolto lavori gravosi.

A cambiare, in tema di pensioni, è anche il tasso di rivalutazione, che subisce un incremento rispetto a quello attualmente vigente. Chi va in pensione a partire dal giorno 21 gennaio 2019, dovrà rivalutare il montante contributivo dell’1,3478%. Il tutto andrà moltiplicato per un coefficiente di trasformazione che subirà a sua volta dei cambiamenti non positivi per chi andrà in pensione.

Oltre a queste modifiche, ci saranno dei cambiamenti non ancora ufficiali annunciati dal Governo guidato dal premier Conte. Verranno inserite nel panorama pensionistico nuove misure per uscire dal lavoro in maniera anticipata e verranno prorogate altre opzioni già note. La novità assoluta sono le pensioni quota 100: si può andare in pensione al compimento dei 62 anni di età con 38 anni di contributi versati. Viene poi prorogata l’opzione donna che consente alle lavoratrici di uscire dal lavoro a 57 anni e 7 mesi con 35 anni di contributi. Inoltre ci dovrebbero essere i tagli alle pensioni d’oro, ma non è ancora chiaro quali saranno le modalità di attuazione di questa misura. Infine potrebbe esserci la pensione di cittadinanza, con un incremento delle pensioni minime che dovrebbero essere portate a 780 euro.



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