Pensioni quota 100 ultime notizie: le novità prima di Natale 2018
Prima di Natale potrebbe essere emanato un decreto riguardante la misura delle pensioni quota 100. Ecco quali sono tutte le novità
Pensioni quota 100 ultime notizie, quali sono le novità prima di Natale 2018? A quanto pare sarà emanato un decreto riguardante questa tipologia di pensionamento anticipato entro il mese di dicembre 2018. E’ una delle misure più attese dai cittadini, in quanto costituisce una novità in ambito pensionistico. Va in direzione opposta rispetto alla Legge Fornero e consente alle persone più “giovani” di andare in pensione prima del raggiungimento del limite di età previsto per legge. Con le pensioni quota 100 si può infatti accedere all’assegno pensionistico, lasciando il lavoro anticipatamente, già all’età di 62 anni. Bisogna inoltre aver maturato almeno 38 anni di contributi. Vediamo quindi quali sono le novità in vista prima di Natale 2018.
PENSIONI QUOTA 100 ULTIME NOTIZIE, PRIMA DI NATALE CI SARANNO DELLE NOVITA’
Con la quota 100 si può andare in pensione anticipata se la somma tra anni di contributi ed età pensionabile fa 100. Ci sono però dei requisiti minimi. Bisogna infatti aver compiuto 62 anni di età e aver maturato almeno 38 anni di contributi. In queste settimane si susseguono numerose ipotesi riguardo le pensioni quota 100, che generano molto interesse nel dibattito economico e politico. In particolare però sono i cittadini a volerne sapere di più, soprattutto quelli che, nei prossimi mesi, rientreranno nei requisiti richiesti per l’uscita dal lavoro con questa modalità.
A quanto pare da dicembre, quindi prima di Natale 2018, verrà emanato un decreto che farà finalmente emergere nel dettaglio tutte le caratteristiche delle pensioni quota 100. Ciò che si vuole conoscere sono soprattutto le finestre di uscita per i dipendenti privati e pubblici. Quest’ultimi potrebbero dover attendere un po’ di più per ottenere l’assegno pensionistico. Non si sa inoltre quali sono i tempi di preavviso. Pare che per i privati le finestre saranno di 3 mesi, mentre per gli statali di 6 o 9 mesi, e per i lavoratori della scuola di 12 mesi.
Le finestre di uscita previste per il 2019 potrebbero così essere: 1 aprile, 1 luglio, 1 ottobre 2019 e 1 gennaio 2020 per i dipendenti privati. E’ possibile che i dipendenti pubblici, che potranno usufruire forse di 2 finestre annuali, debbano dare un preavviso di 9 mesi. Il personale scolastico avrà una sola finestra a settembre 2019.
Insomma, prima di Natale 2018 potrebbe delinearsi in maniera più chiara il quadro complessivo riguardante la misura delle pensioni quota 100. Quest’ultima fa parte della riforma del sistema pensionistico messa a punto dal Governo M5S-Lega con l’obiettivo di superare la Legge Fornero e di favorire il ricambio generazionale delle forze lavoro. In tal modo verrebbero agevolati anche i giovani.