Economia

Riforma pensioni 2019 ultime notizie, tutte le novità per andare in pensione con le nuove regole

Con la riforma pensioni 2019 cambiano un po' di cose per i lavoratori. Ecco chi può andare in pensione il prossimo anno con le nuove norme

riforma pensioni 2019

Riforma pensioni 2019 ultime notizie, cosa cambia dal prossimo anno? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza riguardo tutte le novità per andare in pensione con le nuove regole. Ci sono infatti nuove misure che consentono di andare in pensione anticipata, come le pensioni quota 100. Per le donne troviamo l’opzione donna, e poi c’è la quota 41 per i lavoratori precoci. Cerchiamo di fare un po’ di ordine per scoprire qualcosa di più.

RIFORMA PENSIONI 2019 ULTIME NOTIZIE, TUTTE LE OPZIONI PER ANDARE IN PENSIONE A PARTIRE DAL PROSSIMO ANNO: COSA CAMBIA RISPETTO ALLA LEGGE FORNERO?

Il sistema pensionistico è stato rivoluzionato dal Governo M5S-Lega, come promesso agli italiani nel corso della campagna elettorale. Nonostante le numerose critiche e anche i problemi connessi a questa riforma pensioni 2019, si va avanti per la strada intrapresa. Cosa cambia dunque per i lavoratori? Chi può andare in pensione il prossimo anno? Facciamo chiarezza su tutte le misure previste dalla riforma.

OPZIONE DONNA: Questa misura è stata prorogata. Prevede che le persone di sesso femminile possano andare in pensione anticipata al compimento dei 57 anni di età (che diventano 58 per le lavoratrici autonome) con 35 anni di contributi alle spalle.

QUOTA 41: Per il momento questa opzione, presente nella riforma pensioni 2019, prevede che i lavoratori precoci possano andare in pensione anticipata quando hanno maturato 41 anni e 5 mesi di contributi.

PENSIONE ANTICIPATA: Possono lasciare il lavoro prima dell’età pensionabile i lavoratori di sesso maschile con 43 anni e 3 mesi di contributi, e le lavoratrici con 42 anni e 3 mesi di contributi.

QUOTA 100: Questa è sicuramente la misura più attesa e discussa della riforma pensioni 2019. Si può andare in pensione al compimento dei 62 anni di età con 38 anni di contributi. All’aumentare dell’età e degli anni di contributi, si parla di quota 101, 102, 103, 104.

PENSIONE ANTICIPATA CONTRIBUTIVA: Si può andare in pensione con 20 anni di contributi all’età di 64 anni.

PENSIONE DI VECCHIAIA: Si può lasciare il lavoro a 67 anni con 20 anni di contributi.

Le possibilità per andare in pensione nel 2019 sono queste e dunque ogni lavoratore, prossimo all’età pensionabile, può valutare se uscire o meno dal lavoro. Intanto la riforma pensioni 2019 continua a far discutere soprattutto per quanto riguarda le risorse impiegate e le finestre di uscita. Pare infatti che gli statali dovranno seguire regole diverse rispetto ai lavoratori del settore privato. Si rischia infatti l’uscita in massa dei lavoratori che lascerebbero scoperte posizioni pubbliche indispensabili per garantire i servizi ai cittadini. Attendiamo ulteriori notizie sulle pensioni.



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