35 euro in bollette in luce: dobbiamo davvero pagare? Risponde Altroconsumo
35 euro in bollette in luce: dobbiamo davvero pagare oppure no? Risponde Altroconsumo che chiede chiarezza in merito alle sentenze della Corte di Cassazione italiana
Continua a creare panico tra i consumatori italiani la notizia che riguarda i 35 euro da pagare in più nelle bollette luce per estinguere il debito dei morosi. Stiamo parlando di quel messaggio che mette in allarme tutti i clienti che ricevono le bollette dell’energia che in questi giorni ha fatto il giro dei social e non solo. Ma davvero dovremo pagare le bollette anche per i clienti morosi? In particolare, non si sa se nelle prossime bollette saranno presenti questi 35 euro. La polemica ormai sta avanzando tra tutti i cittadini italiani, che vedono ricevere questo messaggio su Whatsapp. Ma si tratta di una bufala, o meglio di una notizia che si fonda su un fatto reale e che poi è stata trasformata da chi vuole approfittare della gente credulona che non va oltre i titoli delle notizie. Nelle ultime ore anche i gruppi dei consumatori, come Altroconsumo cercano di rispondere ai dubbi dei cittadini.
35 EURO IN BOLLETTE LUCE ULTIME NOTIZIE: BISOGNA DAVVERO PAGARLE IN FUTURO?
Pagheremo davvero le bollette dei clienti morosi? Stiamo parlando dei 35 euro che potrebbero essere presenti nelle prossime bollette e che servirebbero a pagare il debito dei clienti morosi. Il messaggio che circola su Whatsapp negli ultimi giorni, di cui anche noi vi abbiamo parlato, chiede ai consumatori di non pagare questi 35 euro, poiché non è giusto che ad estinguere il debito tocchi ai clienti in regola. In atto c’è una delibera emanata dall’Autorità, la quale ha come obbiettivo quello di sanare solo i crediti inesigibili dei distributori e non quelli che sono generati dalla morosità dei clienti. Ancora non è chiaro come si recupereranno gli oneri di sistema dei clienti che sono diventati morosi, a causa delle difficoltà economiche. Questi consumatori si sono visti chiudere la fornitura di elettricità. Sebbene vari organi di stampa l’abbiano confermato, sappiamo che non rientrano in tutto ciò coloro che vengono definiti i “furbetti del turismo energetico”. Stiamo parlando di tutti quei consumatori che passano da un fornitore all’altro, lasciando così bollette non pagate. In questo caso, sappiamo che il debito viene trattato con il sistema Cmor, facendolo passare nella bolletta del nuovo fornitore scelto.
Si richiede, però, maggiore chiarezza per i clienti di energia elettrica. Su questo provvedimento ci sono ancora molti dubbi da risolvere. Pertanto, Altroconsumo ha chiesto ad ARERA di fornire una stima delle bollette future dei consumatori. “Nel caso in cui fossero comportamenti penalizzanti per i consumatori o addebiti non dovuti, ci attiveremo per recuperare il dovuto.” Questo è ciò che rivela il noto portale. E’ anche vero che se si dovesse pagare una cifra, che dovrebbe essere irrisoria, non di certo corrispondente a 35 euro, il provvedimento non entrerebbe in vigore prima di un anno. Per cui è assolutamente una bufala il messaggio che invita i cittadini ad andare a pagare le prossime bollette della luce con un bollettino del conto corrente. Cosa impossibile anche perchè, lo ribadiamo, almeno per un altro anno non ci sarà nessuna voce da conteggiare che si potrà poi togliere dalla bolletta.