Quattordicesima pensionati: a chi spetta e calcolo importo. Ultime notizie sui requisiti necessari
Quando si prende la quattordicesima pensionati e a quanto ammonta l'importo? In questa guida le ultime novità sulla 14esima e su come funziona l'accredito dell'assegno pensionistico
Nel nostro Paese il tema delle pensioni è sempre molto attuale e con le ultime notizie sono in arrivo importanti novità per quasi 4 milioni di pensionati: stiamo parlando della quattordicesima mensilità allargata. Sono infatti 3,6 milioni circa di italiani che nel giro di poco tempo, a partire dal prossimo mese di luglio, dovrebbero percepire una nuova quattordicesima. In concreto, il numero dei beneficiari è aumentato di circa 1,4 milioni. Naturalmente, di conseguenza, cresce sensibilmente per lo Stato italiano la spesa complessiva che, secondo le ultime stime, si aggira intorno a 1,726 miliardi di euro.
Un assegno supplementare reso possibile in virtù delle importanti modifiche arrivate dopo la Legge di Bilancio 2017. Dopo aver parlato molto di pensione anticipata e Ape Social finalmente si riparla di chi in pensione vi è già, magari da un bel po’ di anni e con tanti sacrifici. Ma ora vediamo nel dettaglio la quattordicesima mensilità a chi spetta, come funziona e quando sarà effettivamente liquidata.
Quattordicesima pensionati
In arrivo dunque buone notizie per milioni di pensionati italiani: la quattordicesima mensilità. A breve un bel numero di pensionati percepiranno una somma più consistente basata su alcuni parametri ben stabiliti. Pronta per loro la quattordicesima mensilità, estesa per l’anno in corso a più pensionati rispetto al passato. E’ bene precisare però come non tutti i pensionati avranno diritto alla quattordicesima perché per accedervi occorre possedere specifici requisiti.
Quattordicesima pensionati: a chi spetta
L’assegno supplementare della quattordicesima mensilità spetta ai pensionati con un’età di almeno 64 anni e con un reddito complessivo personale fino a un massimo di 2 volte il minimo annuale del Fondo Pensioni relativo ai lavoratori dipendenti. Stiamo parlando di quei pensionati con un reddito annuale di 13.049,14 al massimo. Sono esclusi dal calcolo il reddito del coniuge e i beni immobiliari, mentre in esame verrà preso esclusivamente il reddito derivante dalla pensione percepita. Non hanno invece diritto alla quattordicesima alcune categorie di soggetti:
- beneficiari di pensioni di guerra;
- beneficiari di assegni sociali;
- beneficiari di pensioni di invalidità civile;
- beneficiari di pensioni privati
- beneficiari di rendite INAIL.
Esclusi dunque dalla possibilità di percepire l’assegno supplementare relativo alla quattordicesima tutti i beneficiari di pensioni di invalidità, assegni per l’accompagnamento e di altri trattamenti assistenziali.
Quattordicesima pensionati: come funziona
A tutti coloro che ne avranno diritto la quattordicesima sarà direttamente liquidata dall’INPS, senza dover presentare domanda né tanto meno alcuna documentazione. L‘importo cambia in base alla somma percepita e ai contributi versati nell’arco della vita lavorativa. Ad esempio, un ex lavoratore dipendente, che nella sua vita lavorativa ha versato i contributi per 15 anni, avrà diritto ad un plus di euro 437.
Invece, i pensionati che nell’arco della vita lavorativa hanno versato contributi per più di 15 anni, percepiranno un plus pari a euro 655. Ai lavoratori autonomi con versamenti fino a 18 anni di contributi spetteranno euro 437, mentre quelli con 28 anni di contribuzione percepiranno euro 655. L’importo dell’assegno relativo alla quattordicesima tiene però conto anche della misura della pensione: infatti il beneficio scende nei casi di pensioni più alte ( tra 1,5 e 2 volte il minimo). In questi casi il plus di cui si avrà diritto sarà pari a euro 336. Un discorso valido sia per i lavoratori dipendenti con un massimo di 15 anni di contributi che per gli autonomi fino a 18 anni di contribuzione.
Quattordicesima pensionati quando
Con il normale assegno di pensione, nel prossimo mese di luglio, i pensionati italiani che ne avranno diritto percepiranno anche la quattordicesima, versata in automatico dall’INPS direttamente sui conti correnti dei beneficiari. L’accredito avverrà nello stesso giorno in cui è prevista la liquidazione della mensilità pensionistica di luglio. Tutto è dunque pronto, secondo le ultime notizie la platea allargata a circa 3,6 milioni di pensionati italiani con l’arrivo del prossimo mese di luglio percepirà insieme alla normale pensione anche la quattordicesima mensilità.
I rischi legati alla liquidazione dell’assegno sono però simili a quelli relativi agli ormai famosi 80 euro, in quanto l’importo sarà subito erogato ma poi seguiranno le dovute verifiche sui redditi. Alla luce dei controlli che saranno effettuati è dunque possibile che qualche pensionato sarà chiamato a restituire parte della somma percepita.