Economia

Pensione anticipata Ape social: casi di esclusione, ultime notizie su timing decreti attuativi

Tutti i diretti interessati attendono i decreti attuativi sull'Ape Social. Il cammino per la definizione di questa strada per ottenere la pensione anticipata presenta ancora punti critici

Il Governo e l’INPS hanno chiarito come dovrà essere effettuato l’accesso alla pensione anticipata per le categorie che presentano i requisiti per fare la domanda. In base alle ultime notizie, le due vie per risolvere questa intricata vicenda consistono nella pensione precoci quota 41 e nell’Ape Social. Su questo secondo strumento, in particolare, le news non mancano certamente. Ma prima di venire alle notizie di oggi 24 marzo, facciamo il punto della situazione. 


Si è molto dibattuto sui tempi validi per la presentazione delle domande di adesione da parte dei soggetti abilitati: in questo senso proprio nelle ultime ore sono arrivate rassicurazioni da parte di Governo e INPS. L’Ape Social rappresenta infatti una priorità assoluta all’interno della riforma delle pensioni e da parte delle istituzioni ci sarà tutto l’impegno per rispettare la scadenza entro maggio 2017.
Sempre parlando di aspetto temporale relativo ad Ape Social e pensione anticipata c’è un’altra questione rimasta aperta sul tavolo tra sindacati e Governo, ovvero il fatto che entrambe le iniziative sopra citate non sono considerate dal Governo come un diritto intoccabile e azionabile verso i soggetti interessati ad usufruirne.
Le erogazioni di Ape Social e pensione anticipata, allo stato attuale, potrebbero addirittura essere negate se non vi saranno le risorse economiche sufficienti.
Anche sulla fascia temporale di richiesta dei due istituti c’è stata una forte contrapposizione tra Governo e parti sociali: allo stato attuale (24 marzo) le voci fuoriuscite dalle trattative indicano che la domanda per Ape Social avrà una scadenza per il 2017, fissata al 30 giugno 2017 ed un’altra per il 2018 fissata invece a fine marzo.
I sindacati vorrebbero invece l’apertura di due finestre per ogni anno, per evitare l’enorme massa di soggetti richiedenti che sovraffollerebbero gli sportelli.

Ape social usuranti

Gli stessi sindacati hanno chiesto al Governo anche di rendere più flessibili i paletti riguardo ai lavoratori che svolgono attività usuranti e mansioni gravose in maniera continuativa da sei anni.
Come spiegato da alcuni importanti esponenti del mondo sindacale, il tavolo di trattative con il Governo ha definito quali saranno le procedure per l’APe volontaria e l’APe agevolata ma non ha ancora sciolto i dubbi riguardo alle questioni poste per i requisiti di accesso all’APe rivolti ai lavoratori che effettuano attività usuranti.
Sempre i sindacati auspicano che importanti novità arriveranno prima dell’avvio del secondo tavolo di negoziati.
La CGIL si è detta molto perplessa sulla data entro cui presentare le domande di accesso e sulla modalità ad unica finestra annua. Altri dubbi del sindacato della Camusso sono quelli riguardanti l’esclusione dei lavoratori disoccupati dopo scadenza di contratto a tempo determinato dalle categorie abilitate per entrare tra i soggetti abilitati all’APe Sociale ed alle pensioni precoci.

Ape social decreti attuativi

Gli stessi sindacati hanno unanimemente evitato di fornire pareri definitivi fino a quando non saranno approvati i decreti del Governo, che ha comunque già stabilito che questi hanno la priorità assoluta nelle prossime cose da fare. L’incontro è infatti stato definito utile da tutte le parti ma comunque esclusivamente interlocutorio e non risolutivo della situazione.
Un’altra questione che i sindacati vorranno sottoporre ai rappresentanti dell’esecutivo nel prossimo tavolo di trattative è quella relativa al periodo di decorrenza delle misure: non è infatti ancora stato chiarito se sarà dal 1° maggio o dal momento effettivo della presentazione della domanda di adesione da parte del soggetto interessato all’APe Social o alle pensioni precoci.
È consigliabile dunque continuare a rimanere aggiornati sullo sviluppo delle trattative e sull’approvazione dei decreti attuativi per non perdere le possibilità che saranno concesse a coloro che vorranno usufruire delle vie di uscita agevolate tramite APe Social e pensioni precoci quota 41. Le news sull’Ape social potrebbero riservare nuove sorprese per tutti gli interessati. 



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