Pensionati all’estero dove conviene: ultime notizie e guida definitiva
La categoria dei pensionati all'estero cresce di anno in anno. Ecco, sulla base delle ultime notizie, l'elenco dei migliori paesi dove trasferirsi quando si va in pensione
La crisi economica e il costo della vita stanno producendo una nuova categoria, quella dei pensionati all’estero. Ma dove conviene trasferirsi? Le ultime notizie riportano una news poco sorprendente: il trend degli over 60 italiani che espatriano è in crescita. Con tutta probabilità, alla luce delle incertezze legate alla riforma pensioni, il numero dei pensionati che scelgono di andare via, sarà destinato ad aumentare sempre di più nei prossimi anni.
I motivi pratici dell’addio? Sono principalmente 2: soldi, il principale, ma anche la salute.
Osservando le statistiche, difatti, si nota come la tendenza riguardi l’Italia e altri paesi contraddistinti da un’alta pressione fiscale. In questi paesi il vitalizio pensionistico finisce per buona parte rosicchiato dall’erario.
E allora, perché non trasferirsi dove la vita costa meno? Magari ascoltando il passaparola di chi l’ha già fatto, e racconta la propria soddisfazione.
Il clima, poi, fa la sua parte. Reumatismi e terza età, si sa, vanno spesso a braccetto, e per le articolazioni doloranti una temperatura mite è la migliore medicina.
Non a caso, le nazioni predilette dai pensionati si distinguono per un clima temperato, “pensioner-friendly”, e, guarda caso, anche per SSN di ottimo livello.
A questo punto ci si fa una domanda: per i pensionati all’estero, dove andare a colpo sicuro? Quali sono i posti migliori alla data di oggi? E per tasse e Inps, come regolarsi?
Le risposta si trovano qui sotto.
Pensionati all’estero, dove andare oggi?
Ecco l’elenco dei paesi preferiti dai pensionati che decidono di trasferirsi all’estero. L’elenco include i paesi migliori per i pensionati italiani e non ha la pretesa di essere esaustivo. E’ comunque una buona base di partenza per capire dove conviene trasferirsi all’estero per un pensionato.
Messico
Pensionati all’estero e Messico: ecco nominato un felice connubio.
Caldo, sole, mare, buona cucina, bellissimi paesaggi… E costo medio della vita inferiore al nostro. Specie per gli over 60, che godono di congrui privilegi. Senza contare l’efficiente SSN…
Da valutare soltanto 2 svantaggi:
– distanza dall’Italia;
– alcuni luoghi hanno un alto tasso di criminalità.
Panama
Pensionati all’estero e tasse: se la scelta ricade su Panama, le inquietudini possono smorzarsi.
Qui i pensionati sono oggetto di generose agevolazioni, a cui sommare un clima caldo, il mare e la bellezza del territorio.
Da rilevare, però che il costo medio della vita risulta conveniente soltanto fuori dalla capitale, Panama City.
Ecuador
Pensionati all’estero, dove andare? Ecco un altro paese che si rivela un’ottima opzione per i pensionati.
Le bellezze naturalistiche, il mare, il costo della vita conveniente rendono ragione degli over 60 che scelgono di trasferirsi qui.
Da considerare però il tasso di criminalità, elevato in alcune zone.
Costarica
Anche nel caso del Costarica, di fronte alla domanda: pensionati al’estero, dove conviene spostarsi? Troviamo qui un’ottima risposta.
I motivi sono: convenienza economica, il mare, il clima, bellezze naturalistiche spettacolari, tasso di criminalità contenuto, un buon SSN, e infine agevolazioni fiscali per i pensionati (purché con una pensione minima di 1000 $).
Repubblica Dominicana
I pensionati all’estero che oggi vogliono trasferirsi qui devono avere almeno 1150 € di introiti mensili, ma ne vale la pena.
Il clima, la cordialità della gente, il mare, la vita lontana da ritmi frenetici, l’ottimo costo della vita fanno di questa isola una delle più gettonate dai pensionati italiani.
Malesia
La Malesia è un paese sicuro, con un ottimo SSN e un sistema di trasporti moderno e funzionale.
E’ lontano dall’Italia, ma la vita costa meno e comprare casa è facile e conveniente.
Spagna
Per i pensionati all’estero, la Spagna offre: vicinanza all’Italia, costo della vita buono e, specie alle gettonate Canarie, clima ottimo.
Marocco
Nonostante le incertezze legate al terrorismo, molti over 60 si spostano qui. Le ragioni sono: la pensione che si riceve è lorda, la vita costa poco, l’Italia è vicina. Il SSN non è equiparabile al nostro, ma è discreto.
Portogallo
Rimanere in Europa senza farsi rosicchiare la pensione e senza patire il freddo o la paura dei criminali? Sì, in Portogallo! Per i più “naturalistici”, ci sono da valutare anche le splendide isole Azzorre.
Malta
Vicinissima all’Italia, circondata dal mare, calda, abbastanza economica e con una conoscenza diffusa dell’italiano. Per chi cerca questo, Malta è l’ideale.
Pensionati all’estero e tasse
Ad oggi, per i pensionati all’estero e le tasse vale quanto segue:
il miglior modo per agevolarsi con la bassa tassazione di uno dei paesi elencati è prendervi la residenza esclusiva (ossia evitare la doppia residenza con l’Italia).
Importante: occorre risiedervi per almeno 6 mesi all’anno, evitando quindi di soggiornare in Italia per 183 o più giorni annuali (184 negli anni bisestili).
In generale, la meta prescelta deve aver stipulato una convenzione con l’Italia che bypassi la doppia tassazione, e infine, da ricordare che le addizionali comunali e regionali saranno comunque versate all’erario italiano. In compenso, si riceve l’assegno lordo (tranne i pensionati ex- Indap).
Pensionati all’estero e Inps
Pensionati all’estero e Inps oggi: la prima cosa da sapere è che per ricevere la pensione all’estero occorre fare domanda all’Inps per via telematica, usando il proprio PIN Inps.
Ogni anno poi, i pensionati all’estero dovranno inviare un certificato attestante l’Esistenza in vita. Questo è quello che le ultime notizie sulla normativa di riferimento hanno confermato.
Infine, c’è da sapere che gli over 65 che espatriano non hanno più diritto all’assegno sociale. Secondo la maggior parte dei diretti interessati, comunque, questo non sarebbe uno svantaggio visti i tanti vantaggi che si hanno scegliendo di trasferirsi all’estero.